Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-07026

Atto n. 4-07026

Pubblicato il 7 marzo 2012
Seduta n. 687

ASCIUTTI - Al Ministro dell'interno. -

Premesso che risale a venerdì 2 marzo 2012 l'efferato delitto consumatosi in località Ramazzano, alle porte di Perugia, ad opera di tre rapinatori di origine albanese i quali, irrompendo nell'abitazione della famiglia Rosi, ne sequestravano i componenti legandoli, minacciandoli, ed infine uccidendo barbaramente Luca Rosi che cercava di proteggere la fidanzata dal tentativo di stupro;

considerato che tale episodio di inaudita e feroce barbarie è solo l'ultimo di una escalation di violenza che negli ultimi mesi interessa la zona di Ramazzano, Casa del diavolo e Ponte Pattoli, periferie alle porte di Perugia, con episodi di rapine che degenerano in stupri ed ora anche omicidio;

rilevato che secondo gli investigatori, tutti i recenti fatti di cronaca nera avvenuti in questa zona sono imputabili alla stessa banda di albanesi, armati e particolarmente violenti;

constatato che:

l'ultimo, sanguinoso episodio ha visto tra i protagonisti anche un bambino di 8 anni, che ha assistito, legato, alla violenza degli spari e alla brutalità consumata sullo zio restando, molto probabilmente, psicologicamente segnato per tutta la vita;

tali episodi così frequenti, reiterati e violenti hanno mobilitato l'intera cittadinanza perugina in un moto di ribellione verso un fenomeno che sta letteralmente dilagando e prendendo il sopravvento nell'assoluta lesione dei diritti di libertà e sicurezza dei cittadini;

tenuto conto che la sanguinosa vicenda mette in rilievo il forte problema della sicurezza in un territorio che da anni è sempre più ambita meta di balordi extracomunitari dediti allo spaccio di droga, al racket di prostitute, a rapine di vario genere ed ora anche omicidi, senza che le Forze dell'ordine attualmente sul campo possano contenere il fenomeno,

si chiede di conoscere:

quali disposizioni il Ministro in indirizzo intenda adottare al riguardo;

se non ritenga opportuno disporre in forma urgente un incisivo intervento atto a contenere il dilagante fenomeno in modo da garantire la sicurezza dei cittadini di Perugia e delle zone limitrofe interessate attraverso una serie di misure, anche straordinarie se è il caso, utili sia ad individuare con sollecitudine la banda di assassini artefici del massacro di Ramazzano, sia ad attuare una forma di controllo permanente in una zona ad alta densità di abitanti extracomunitari.