Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06919

Atto n. 4-06919

Pubblicato il 22 febbraio 2012
Seduta n. 678

ARMATO - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell'interno. -

Premesso che:

secondo notizie riportate in recenti articoli di stampa quotidiana, ci sarebbe il serio pericolo di un forte legame tra il clan dei Casalesi e la rete islamica di Al Qaeda per mettere in atto attentati contro il pool dei magistrati della Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Napoli;

a rivelare la gravissima notizia, secondo quanto riportato dai giornali, sarebbe stato il pentito Roberto Vargas, ex braccio destro di Nicola Schiavone, che, nel corso di un interrogatorio e sulla base di quanto da lui appreso direttamente dal suo capo, avrebbe raccontato agli inquirenti gli inquietanti retroscena delle stragi mancate;

in particolare, Nicola Schiavone, primo figlio del boss Francesco Schiavone, detto Sandokan, avrebbe confidato al pentito Vargas di aver preso contatti con dei terroristi di Al Qaeda per colpire il giudice Cafiero De Raho, per via di tutti gli ergastoli comminati a seguito del processo "Spartacus I", nonché tutti i magistrati del pool antimafia che si occupavano della camorra casalese;

sempre secondo le rivelazioni del pentito Vargas, l'allenza tra i Casalesi e Al Qaeda sarebbe molto forte: i terroristi avrebbero dovuto compiere diversi attentati nei confronti dei magistrati e in cambio avrebbero avuto un appoggio logistico nel territorio aversano;

il piano criminale di sterminare il pool dei magistrati della Dda di Napoli, sempre secondo le dichiarazioni di Roberto Vargas riportate dalla stampa quotidiana, sarebbe rimasto inattuato a seguito dell'arresto, avvenuto nel 2010, del boss Nicola Schiavone, da allora sostituito dal fratello minore Carmine Schiavone, quale nuovo capo clan dei Casalesi,

si chiede di sapere:

se il Governo sia a conoscenza dei fatti citati in premessa;

quali urgenti iniziative intenda assumere per appurare se e in quale misura sia esistito ed esista tuttora un legame tra la camorra casalese e cellule terroristiche islamiche;

quali misure intenda adottare nel caso in cui risultasse fondato il rischio di detto legame;

se non ritenga indispensabile garantire maggiori risorse e strumenti adeguati per tutelare la magistratura e le Forze dell'ordine dalla criminalità organizzata, anche in considerazione delle dimensioni internazionali che oggi potrebbe aver assunto.