Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-02641
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Atto n. 3-02641 (in Commissione)
Pubblicato il 9 febbraio 2012, nella seduta n. 673
SANNA , ZANDA , CABRAS , SCANU , FILIPPI Marco , DONAGGIO , MAGISTRELLI , MORRI , PAPANIA , RANUCCI , SIRCANA , VIMERCATI - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e per gli affari europei. -
Premesso che:
precedenti atti di sindacato ispettivo del Senato (interpellanza 2-00361 presentata nel maggio 2011; interrogazione 3-02420 presentata nell'ottobre 2011) hanno chiesto al Governo pro tempore di informare il Parlamento sulla notifica alla Commissione europea degli schemi di convenzione tra lo Stato italiano e Tirrenia SpA in amministrazione straordinaria, notifica prevista dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296;
al Governo fu chiesto altresì di chiarire gli esiti della verifica di compatibilità con le regole comunitarie della vendita della flotta navale Tirrenia in tutt'uno con l'attribuzione delle sovvenzioni pubbliche per il servizio di continuità territoriale, nonché il contenuto di tutte le interlocuzioni delle amministrazioni statali competenti e della società Tirrenia SpA con la Commissione europea dalla decisione di vendita in poi. Tutte queste domande sono rimaste senza risposta. Di nessun ausilio, per l'indisponibilità del Governo pro tempore a riferire sulla gara per la vendita di Tirrenia, sono state le audizioni tenute nell'ambito della indagine conoscitiva sul trasporto marittimo e sulla continuità territoriale promossa dalla 8ª Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni) del Senato;
il 18 gennaio 2012 la Commissione europea ha aperto un'indagine approfondita sulla prevista acquisizione del controllo congiunto di un ramo del gruppo Tirrenia da parte di Compagnia italiana di navigazione (Cin). In base all'indagine preliminare Bruxelles ha espresso serie preoccupazioni sulla conformità dell'operazione alle norme in materia di concorrenza, in particolare perché le parti detengono insieme quote di mercato estremamente elevate, se non monopolistiche, per diverse rotte interne italiane (in particolare, alcune rotte da e verso la Sardegna). Entro il 4 giugno 2012 la Commissione dovrà decidere in via definitiva se la concentrazione proposta è tale da ostacolare in modo significativo la concorrenza effettiva all'interno dello Spazio economico europeo. A questo stadio dell'indagine, osserva Bruxelles, sembra che, su numerose rotte, il nuovo soggetto non subirebbe una sufficiente pressione da parte di concorrenti forti, efficienti e credibili e pertanto l'acquisizione in oggetto suscita seri dubbi in quanto al suo impatto sulla concorrenza;
i tempi del trasferimento di proprietà di Tirrenia SpA in amministrazione straordinaria - sia nel caso di assenso all'operazione da parte della Commissione europea, sia nel caso di diniego - si allungheranno probabilmente sino a rendere impossibile un subentro nella gestione della flotta prima dell'inizio della stagione estiva. Nel frattempo, l'amministrazione straordinaria di Tirrenia dovrà disimpegnare il servizio di trasporto in convenzione, continuando a percepire per il suo assolvimento le cosiddette sovvenzioni di equilibrio pari a 72,68 milioni di euro all'anno;
a causa di un incidente occorso ad una motonave nel porto di Civitavecchia, il servizio sulla tratta Olbia-Genova-Arbatax è stato soppresso, e quello Cagliari-Civitavecchia è stato rimodulato da quotidiano a trisettimanale. La Regione autonoma della Sardegna ha denunciato tale decisione di Tirrenia, in quanto assunta unilateralmente,
si chiede di conoscere:
quale sia il contenuto di tutte le interlocuzioni del Governo e della società Tirrenia SpA con la Commissione europea dalla decisione di vendita sino ad oggi;
se il Governo sia a conoscenza degli elementi di risposta che la società aggiudicataria della vendita sta fornendo o intende fornire alla Commissione europea circa i profili problematici di concentrazione e di quasi monopolio sulle rotte da e per la Sardegna;
quale sia il quadro degli impieghi, nell'esercizio 2011, delle sovvenzioni di riequilibrio e se Tirrenia SpA in amministrazione straordinaria abbia adottato, per le tratte gravate da oneri di servizio pubblico, una contabilità speciale;
se il Governo, atteso il prolungarsi dei tempi di cessione della proprietà di Tirrenia SpA in amministrazione straordinaria e comunque del passaggio della responsabilità gestionale ad una nuova società armatoriale, abbia dato o abbia intenzione di procedere a verifiche su come Tirrenia si stia predisponendo alla fase di prenotazione, vendita e disimpegno del proprio servizio per la stagione estiva 2012;
in che modo intenda assicurare e verificare il rispetto delle convenzioni di servizio in essere con Tirrenia SpA in amministrazione straordinaria relative alle tratte sottoposte ad onere di servizio pubblico, remunerate con le sovvenzioni di equilibrio;
se ritenga conformi alla convenzione in essere con Tirrenia SpA in amministrazione straordinaria la soppressione, seppur temporanea, del servizio sulla tratta Genova-Olbia-Arbatax, e la riduzione del servizio da quotidiana a trisettimanale sulla tratta Civitavecchia-Cagliari;
se, atteso che la Regione autonoma della Sardegna, ai sensi dell'articolo 1, comma 837, della legge n. 296 del 2006 (legge finanziaria per il 2007), si è vista trasferire le funzioni relative alla continuità territoriale, e tuttavia non è stata consultata - secondo quanto dichiarato dal presidente della Regione nell'indagine conoscitiva del Senato della Repubblica - nella procedura di approvazione delle convenzioni di servizio, avvenuta con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze il 10 marzo 2010, intenda rivedere il contenuto di dette convenzioni con un nuovo procedimento rispettoso della richiamata disposizione.