Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06468

Atto n. 4-06468

Pubblicato il 21 dicembre 2011
Seduta n. 649

BRUNO - Al Ministro dell'economia e delle finanze. -

Premesso che:

la società Eur SpA è una società per azioni che è subentrata all'Ente Eur ed è posseduta per il 90 per cento dal Ministero dell'economia e delle finanze e per il 10 per cento dal Comune di Roma;

a seguito di una gara d'appalto, Eur SpA ha affidato il servizio di construction management per l'assistenza al direttore dei lavori, nonché i servizi di misurazione, contabilità, pianificazione, controllo della qualità e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione dei lavori per la realizzazione del Nuovo Centro Congressi Eur di Roma - la cosiddetta "Nuvola" ideata dall'architetto Massimiliano Fuksas - per l'importo di 6.407.862,78 euro all'ATI Drees&Sommers AG;

il contratto di affidamento è stato sottoscritto dalle parti il 21 aprile 2008;

la società classificatasi al secondo posto nella gara in parola, ATI Coteba, ha proposto ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo regionale (TAR) del Lazio avverso l'aggiudicazione dell'appalto;

il TAR del Lazio con la sentenza n. 12075 del 22 ottobre 2009, in parziale accoglimento del ricorso, ha annullato l'aggiudicazione dell'appalto;

il giudice ha deciso inoltre di ritenere che non sussistevano i presupposti per dichiarare l'inefficacia del contratto disponendo la prosecuzione dell'esecuzione, pertanto Eur SpA proseguiva nell'adempimento delle statuizioni contrattuali usufruendo delle prestazione della società aggiudicataria, ATI Drees&Sommers;

la società Eur SpA in data 4 agosto 2010 ha comunicato a Drees&Sommers che a seguito della sentenza menzionata il contratto di appalto era da ritenersi caducato; in sostanza Eur SpA si sostituiva alla giurisdizione amministrativa statuendo per essa;

la società Drees & Sommer ha impugnato tale provvedimento davanti al TAR che, accogliendo il ricorso con decisione 8 marzo 2011, n. 2122, ha annullato la decisione di Eur SpA, disponendo, altresì, la reintegrazione del ricorrente nel contratto;

l'Eur SpA ha proposto appello al Consiglio di Stato, che ad oggi non si è ancora espresso nel merito;

contestualmente con tali vicende giudiziarie e contrattuali, Eur SpA ha proposto ricorso dinanzi l'AVCP (Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture) sostenendo che la società aggiudicatrice si era resa responsabile di false dichiarazioni con riferimento ai requisiti di partecipazione richiesti;

l'AVCP ha dichiarato di non doversi procedere nei confronti di ATI Drees&Sommer / Ecosfera;

i lavori procedono con estrema lentezza e con ingenti ritardi rispetto al programma triennale, con la probabile lievitazione dei costi e la conseguente eventuale responsabilità erariale;

sembrerebbe, per di più, che Eur SpA - al fine di sottrarsi agli obblighi contrattuali - abbia contattato direttamente alcuni professionisti di Drees&Sommer per assumerli mettendo in seria difficoltà la società appaltatrice;

il contenzioso giudiziale e stragiudiziale fin qui descritto pone quesiti su come Eur SpA ritenga di adempiere agli obblighi contrattuali, e di onorare gli impegni con la città di Roma;

i fatti esposti pongono, altresì, quesiti sull'uso di risorse pubbliche che potrebbero essere nel frattempo lievitate;

relativamente all'opera in questione, è stata posta in essere una struttura finanziaria con contratti stipulati da un pool di banche, tra cui i maggiori gruppi bancari italiani;

per giurisprudenza gli enti pubblici economici trasformati in società per azioni devono comunque tenere in debito conto i principi di corretto uso delle risorse pubbliche e di buon andamento della pubblica amministrazione,

l'interrogante chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza delle questioni esposte in premessa ed in caso affermativo se abbia posto in essere azioni positive o eventualmente quali azioni intenda porre in essere al fine di evitare, qualora la fattispecie dovesse profilarsi così come ricostruita dall'interrogante, la produzione di un evidente danno all'erario, un contenzioso giurisdizionale lungo e costoso con le società interessate, nonché l'eventuale responsabilità per danni insieme a quella per il ritardo nella conclusione dei lavori commissionati;

se non ritenga opportuno valutare se non ricorrano le ipotesi per una sostituzione degli organi di governo della società a partecipazione pubblica Eur SpA.