Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06087
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Atto n. 4-06087
Pubblicato il 13 ottobre 2011
Seduta n. 624
CAMBER - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -
Premesso che:
il 1° ottobre 2007 era stata presentata l'iniziativa "Obiettivo treni puliti", il nuovo piano di Trenitalia per migliorare il livello delle pulizie sui treni e quindi la qualità del viaggio;
infatti le attività di pulizia dei treni, siano essi regionali o nazionali, nonché l'attività di pulizia delle infrastrutture sono affidate da Trenitalia a ditte esterne specializzate in pulizie e sanificazione;
tra i punti qualificanti del piano, maggiore severità delle penali per le imprese di pulizia in caso di mancato raggiungimento degli standard pattuiti, anche attraverso controlli più stringenti da parte del personale di Ferrovie con la possibilità di far scattare le "super penali" nel caso in cui il livello di pulizia verificato risulti inferiore alla soglia minima contrattuale;
in Friuli-Venezia Giulia, Trenitalia nel maggio 2009 aveva affidato in via provvisoria lo svolgimento delle attività di pulizia sui treni alla ditta Carma Multiservizi Srl, in quanto le aziende che avevano partecipato alla gara nel 2009 avevano ritirato le offerte perché gli importi a base d'asta non sarebbero risultati remunerativi, considerate anche le attività accessorie richieste;
successivamente, all'inizio del corrente anno, una nuova gara è stata vinta da Compass Group Italia, che quindi ha chiesto di subentrare alla società Carma Multiservizi Srl nella pulizia sui convogli nazionali e internazionali nelle stazioni di Trieste e Udine: in base agli accordi sindacali sulla continuità del lavoro, una parte dei dipendenti di Carma Multiservizi Srl, 33 unità, è passata a Compass Group;
la restante parte dei lavoratori di Carma Multiservizi Srl ha continuato ad operare nella pulizia dei treni regionali, ma a metà giugno essi hanno denunciato di non percepire lo stipendio del mese di maggio, e sono entrati in agitazione attraverso scioperi, blocco dei binari e un presidio permanente nella stazione di Trieste;
il protrarsi nei mesi successivi di tale situazione ha ovviamente provocato gravissimi disagi ai lavoratori e alle loro famiglie, al punto che uno di essi il 22 agosto scorso ha tentato il suicidio gettandosi dalla finestra della sua abitazione;
il 17 agosto Carma Multiservizi Srl cessava anche la propria attività di pulizia dei treni regionali e ad essa subentrava il "Consorzio nazionale cooperative pluriservizi" (Cncp) che a sua volta affidava il lavoro alla Cooperativa facchini di Bologna;
peraltro la situazione dei 66 lavoratori ex Carma Multiservizi Srl rimaneva precaria fino all'inizio del corrente mese, quando Trenitalia ha versato direttamente loro lo stipendio di giugno mentre il 23 settembre ha versato quello di luglio unitamente alla quattordicesima; a breve dovrebbe seguire il pagamento del mese di agosto;
situazioni come quella descritta non sono limitate al Friuli-Venezia Giulia ed in tutti gli analoghi casi la prima conseguenza è il mancato pagamento degli stipendi, anche per diversi mesi, ai lavoratori,
si chiede di sapere quali iniziative di controllo sulle ditte appaltatrici possano essere assunte da Trenitalia, nella sua qualità di stazione appaltante, anche al fine di mantenere gli standard elevati di pulizia sui vagoni ferroviari quali previsti dal piano "Obiettivo treni puliti", così da intervenire tempestivamente qualora si riscontrino casi di mancato pagamento degli stipendi ai lavoratori delle ditte assegnatarie di appalti per la pulizia dei vagoni ferroviari, così impedendo il ripetersi di situazioni come quella descritta, che hanno visto intere famiglie prive per mesi dei mezzi di sostentamento.