Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-05926

Atto n. 4-05926

Pubblicato il 22 settembre 2011
Seduta n. 609

PINOTTI - Al Ministro dell'interno. -

Premesso che:

forte è la preoccupazione nella città di Genova a causa del netto incremento dei reati di strada, i cosiddetti reati predatori consumati ai danni delle persone più deboli: donne, anziani, eccetera;

i "reati predatori" sono quelli che determinano il maggiore allarme sociale e sul territorio genovese hanno conosciuto una vera e propria escalation avendo raggiunto nel mese di settembre dell'anno in corso i livelli dell'intero 2010;

di fronte alla legittima preoccupata richiesta da parte dei cittadini, i sindacati di Polizia ribadiscono ancora una volta che le Forze dell'ordine, falcidiate dai ripetuti tagli di risorse da parte del Governo centrale, necessiterebbero prioritariamente di risorse umane e strumenti per garantire la prevenzione e ribadiscono che, per recuperare anni di abbandono della prevenzione investigativa sul territorio, si dovrebbe investire sulla visibilità dinamica garantita dalle "volanti", dagli "arieti" e dalle "argo" dell'Ufficio Prevenzione generale della Questura e dei Commissariati, sulla Sezione Criminalità diffusa della Squadra Mobile, sulle Squadre di Polizia giudiziaria dei Commissariati e su tutte quelle professionalità che garantiscono la cosiddetta "polizia di prossimità";

Genova - come ricordano sempre fonti sindacali - rientra tra quelle Questure che nel 2005 sono state oggetto di riorganizzazione per i reati legati alla criminalità diffusa, cosa questa che ha portato alla creazione - per una città di 600.000 abitanti - di una squadra ad hoc di cui fanno parte oggi solo dieci persone otto delle quali dislocate sul territorio e divise in due squadre di quattro agenti che devono lavorare senza riposi, ferie, malattie;

gli organici sono in difetto del 35 per cento delle piante organiche previste fin dal 1989 e il tentativo messo in atto in questi giorni dalla Questura per tamponare una voragine organizzativa così ampia attraverso l'istituzione di servizi anti predatori, racimolando risorse e distogliendo il personale da altri delicati servizi sul territorio, dimostra che la coperta da spostare è cortissima;

a fronte di questa emergenza, presente ormai in tutte le città italiane, di queste necessità e di proposte concrete da parte degli operatori del settore, la risposta del Governo, con l'ultima manovra, è stata quella di tagliare ulteriori 600.000.000 di euro che vanno ad aggiungersi a 1 miliardo e 650.000.000 già tagliati in precedenza;

nel 2007 era stato sottoscritto da tutte le autorità di Governo, cittadine, provinciali e regionali, il "Patto per Genova sicura "proprio per dare una risposta adeguata al senso di insicurezza avvertito dalle fasce deboli e socialmente meno protette della cittadinanza, come fu evidenziato dalle relazioni dei presidenti di tutti i municipi del capoluogo ligure;

nel 2007, nell'ambito della sua azione di concertazione, il Governo Prodi, accogliendo le istanze provenienti dai territori, nel Documento di programmazione economica e finanziaria aveva riconosciuto il valore strategico della sicurezza e della difesa, interna ed esterna, ai fini del rilancio del Paese, assicurando uno spazio significativo all'esame degli strumenti da adottare ed alle risorse da impegnare,

si chiede di sapere:

quali iniziative il Governo intenda adottare per fare fronte all'emergenza sicurezza nelle città;

a quale punto di attuazione sia il piano denominato Patto per la sicurezza sottoscritto dal Ministero dell'interno e dalla città di Genova.