Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-05903
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Atto n. 4-05903
Pubblicato il 21 settembre 2011
Seduta n. 606
FLERES - Ai Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'economia e delle finanze. -
Premesso che:
una profonda crisi colpisce il settore ittico dovuta da un'incompatibile gestione delle risorse elieutiche;
infatti, ben il 30 per cento degli stock ittici si trova al di sotto dei limiti biologici di sicurezza e rischia di non ricostituirsi e, comunque, la flotta peschereccia opera con un ritorno economico minimo;
anche per quest'anno è in fase di pubblicazione un decreto ministeriale con il quale si riconosce un fermo pesca pagato ed orientato nella GSA per periodi legati alle esigenze biologiche di riproduzione e crescita delle specie marine;
in particolare, il decreto ministeriale prevedrebbe criteri e modalità di erogazione degli aiuti alle imprese di pesca che effettuano l'interruzione temporanea obbligatoria; tuttavia l'interruzione temporanea di pesca è prevista nel piano strategico nazionale della pesca ed interessa anche i pescatori imbarcati, pur non prevedendo alcun indennizzo a favore di tale personale;
i decreti interministeriali n. 44768 del 23 dicembre 2008 e n. 56193 del 24 dicembre 2010, hanno stanziato 30 milioni di euro per la cassa integrazioni guadagni straordinaria in deroga della pesca, che unitamente alla nota del 14/5985 del 21 aprile 2011 del Ministro del lavoro, ne rendono utilizzabili le risorse fino al 31 dicembre 2011;
tuttavia, tali fondi utilizzati in gran parte per la gestione delle aziende in crisi, sono oggi in fase di esaurimento e pertanto, per il fermo pesca del 2011 non saranno sufficienti per indennizzare i pescatori imbarcati, né, tantomeno, a supporto di una situazione di crisi generale addebitabile non solo al fermo pesca;
la crisi richiederà un intervento del Governo per il sostegno al reddito stabilito dal settore all'interno territorio nazionale, da ripartire su base regionale, e sulla consistenza numerica dei potenziali beneficiari per l'anno 2011 come richiesto dalla direzione nazionale INPS con messaggio n. 7167 del 22 marzo e 10171 maggio 2011;
inoltre, la sollecitazione di un tempestivo intervento volto a risolvere la questione è stato già sollevato in Conferenza delle Regioni e Province autonome,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non intenda intervenire al fine di sostenere il settore ittico, adeguando il fondo degli ammortizzatori sociali in deroga per la pesca a quanto richiesto dal settore di copertura del periodo di fermo pesca e delle situazioni di crisi aziendali del 2011, nonché di rendere strutturale anche per il settore pesca lo strumento della Cassa integrazioni guadagni straordinaria, fino ad oggi prorogato di anno in anno fino al 2011.