Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-03879

Atto n. 4-03879

Pubblicato il 13 febbraio 2003
Seduta n. 332

PELLICINI. - Al Ministro dell'interno. -

Premesso:

che diversi Sindaci della Provincia di Varese, segnatamente nel Nord del Varesotto, in questo ultimo periodo hanno lamentato l’acuirsi di reati contro il patrimonio, in particolare di furti in abitazione;

che i malfattori sono soliti introdursi nelle case delle vittime, non solo approfittando dell’assenza dei proprietari, ma anche quando questi sono in casa, con il rischio del compimento di ulteriori reati in danno alle persone;

che i Sindaci di Valganna e di Brezzo di Badero hanno chiesto di essere ricevuti dal Questore di Varese e dal Comitato provinciale dei Carabinieri di Varese, che hanno assicurato il massimo impegno nella repressione di questo tipo di reati, attivando le forze di Polizia nell’opera di prevenzione;

che, per la rilevante immigrazione, per la presenza sul territorio dell’aeroporto di Malpensa, per il numero dei valichi con la Svizzera, per la densità abitativa e industriale, le forze di polizia sono costrette ad un impegno costante e gravoso, spesso in condizioni di carenza di organico;

che l’organico della pubblica sicurezza è praticamente fermo agli anni ’80 e che la sicurezza dell’aeroporto di Malpensa assorbe spesso ogni modesto aumento di personale;

che sarebbe necessario un aumento degli organici della pubblica sicurezza di almeno 60 unità, per garantire una maggior presenza sul territorio;

che è comunque indispensabile un coordinamento puntuale tra Carabinieri e Polizia per armonizzare l’azione di prevenzione, disponendo posti di blocco e attività di pattugliamento, volti a prevenire e scoraggiare la commissione di reati sul territorio,

l'interrogante chiede di conoscere se il Ministro in indirizzo intenda procedere, ed in quale misura, al potenziamento degli organici di Polizia in Provincia di Varese, dando precise disposizioni in materia di coordinamento, tra l’Arma dei Carabinieri e la Pubblica Sicurezza, al fine della prevenzione e repressione dei crimini.