Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 1-00116

Atto n. 1-00116

Pubblicato il 29 gennaio 2003
Seduta n. 318

BOCO, CARELLA, CORTIANA, DE PETRIS, DONATI, MARTONE, RIPAMONTI, TURRONI, ZANCAN.

Il Senato,

premesso che:

l'8 gennaio 2003 è stato concesso dal nostro Paese il permesso di sorvolo del territorio italiano ad aerei di forze alleate;

la concessione riguarda il sorvolo dello spazio aereo nazionale da parte di velivoli militari statunitensi ed eventuali scali nelle nostre basi per situazioni di emergenza;

tali velivoli, dopo essersi riforniti in basi spagnole, raggiungono le basi di dislocazione strategica in Medio Oriente, e tali trasferimenti dureranno alcune settimane;

appare evidente che tali velivoli potranno essere utilizzati per un attacco all'Iraq;

in caso di attacco all'Iraq il nostro Paese si troverebbe dunque, seppur indirettamente, coinvolto nel conflitto;

il ministro Martino ha dichiarato che l'autorizzazione al sorvolo e allo scalo non solo è permanente per tutti i Paesi NATO, ma è anche frutto di nuovi accordi siglati dopo l'11 settembre 2001;

non trattandosi di normale attività addestrativa di forze alleate, ma di vera e propria attività prebellica, per tali sorvoli ed eventuale uso delle basi italiane risulta inadeguata la semplice presa d'atto di una comunicazione di sorvolo da parte di un Paese alleato;

la presa d'atto di tale comunicazione degli Stati Uniti e la comunicazione stessa sono stati riferiti al Parlamento con grave ritardo ed in modo assolutamente irrituale, attraverso una lettera del Governo ai Presidenti delle Commissioni Difesa di Camera e Senato per presunte ragioni legate a classificazioni di segretezza;

il coinvolgimento del nostro Paese in attività militari prebelliche o belliche necessita dell'autorizzazione delle Camere, considerata anche l'attuale delicatissima situazione internazionale,

impegna il Governo a ritirare l'autorizzazione al sorvolo dello spazio aereo nazionale ed all'uso delle nostre basi a velivoli militari che possono essere impiegati in azioni belliche contro l'Iraq e a non concedere l'uso delle nostre basi neanche per attività di scalo tecnico.