Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-04923

Atto n. 4-04923

Pubblicato il 5 aprile 2011
Seduta n. 533

FILIPPI Marco , FRANCO Vittoria , PASSONI , PERDUCA - Al Ministro dell'interno. -

Premesso che:

l'ondata di sbarchi successiva alla grave crisi politica e umanitaria che ha coinvolto le popolazioni di Tunisia, Egitto e Libia ha imposto al Governo italiano, anche concordemente agli obblighi internazionali di accoglienza, di affrontare l'arrivo sul territorio nazionale, e particolarmente sull'isola di Lampedusa (Agrigento), di migliaia di profughi provenienti dai citati Paesi;

il ministro Maroni, rispondendo ad un'interrogazione con risposta immediata alla Camera dei deputati il 30 marzo 2011, ha affermato che il piano completo del Governo predisposto dal Ministero dell'interno porterà in poche ore all'evacuazione totale da Lampedusa dei cittadini extracomunitari;

la Conferenza delle Regioni ha espresso la disponibilità a concordare una distribuzione delle persone da accogliere in maniera da non pesare in maniera diseguale sui territori;

nello specifico la Regione Toscana aveva già da tempo espresso la propria disponibilità all'accoglienza concordando con il Governo e le amministrazioni interessate luoghi, tempi e modalità;

malgrado questo, il Governo, e nello specifico il Ministro dell'interno, ha deciso unilateralmente di realizzare una tendopoli nel Comune di Pisa, presumibilmente nella frazione di Coltano, senza nessuna interlocuzione con la Regione Toscana ed il Comune di Pisa;

questa struttura, situata in una zona che appare non idonea a questo scopo per motivi sia logistici che di opportunità, se realizzata senza le necessarie cautele rischia di essere un luogo non di accoglienza, ma di vera e propria segregazione, nella quale le condizioni igieniche e sanitarie potrebbero essere compromesse dall'elevato numero di persone che il Governo intende far ospitare in una tendopoli,

si chiede di sapere:

se non sia necessario sospendere la realizzazione della struttura nella zona di Coltano e di concordare con la Regione Toscana e le amministrazioni locali ogni successiva decisione sia sulla localizzazione che sulla quantità di persone da accogliere;

quale sia l'effettiva distribuzione sul territorio nazionale dei profughi da accogliere;

se il Ministro in indirizzo ritenga di rendere noto con quali risorse si intendano coprire le spese necessarie per allestire le strutture necessarie all'accoglienza, la loro effettiva copertura nel bilancio dello Stato, i tempi di erogazione alle amministrazioni locali interessate;

come intenda prevedere che tutte le strutture siano effettivamente realizzate per poter accogliere in maniera adeguata i profughi che scappano dalle guerre del Nord Africa, e non per risolvere emergenze presenti nell'isola di Lampedusa creando altre emergenze in altri luoghi del Paese, al solo scopo di far credere ai cittadini che siano rispettate le promesse del Presidente del Consiglio dei ministri, a giudizio degli interroganti affrettate.