Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-04674

Atto n. 4-04674

Pubblicato il 3 marzo 2011
Seduta n. 515

PORETTI , PERDUCA - Al Presidente del Consiglio dei ministri. -

Premesso che:

con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 settembre 2010, il dottor Massimo Varazzani è stato nominato, ai sensi dell'art. 4, comma 8-bis, del decreto-legge 25 gennaio 2010, n. 2, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 marzo 2010, n. 42, Commissario straordinario del Governo per la gestione del piano di rientro, di cui all'articolo 78 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 113, e successive modificazioni, di Roma capitale;

il dottor Massimo Varazzani risulta essere stato precedentemente nominato Presidente della Stt SpA, società partecipata dal Comune di Parma, in data 2 dicembre 2010;

la legge 20 luglio 2004, n. 215, disciplina le situazioni di incompatibilità di incarico per i titolari di cariche di governo;

ai sensi dell'art. 2 della citata legge il titolare di cariche di governo, nello svolgimento del proprio incarico, non può: ricoprire cariche o uffici o svolgere altre funzioni comunque denominate in enti di diritto pubblico, anche economici; ricoprire cariche o uffici o svolgere altre funzioni comunque denominate ovvero esercitare compiti di gestione in società aventi fini di lucro o in attività di rilievo imprenditoriale;

ai sensi dell'art. 1, per titolare di cariche di governo si intende il Presidente del Consiglio dei ministri, i Ministri, i Vice Ministri, i Sottosegretari di Stato e i commissari straordinari del Governo, di cui all'articolo 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400;

il Tribunale amministrativo regionale del Lazio, Sezione Prima, in data 15 dicembre 2010 ha pronunciato la sentenza n. 37085/2010 con la quale si dispone l'annullamento dell'atto di nomina del dottor Varazzani;

considerato che:

la nomina del commissario straordinario di Governo alla gestione del piano di rientro dal debito del Comune di Roma deve intendersi disposta ai sensi della legge 23 agosto 1988, n. 400, non trattandosi di commissario ad acta ex decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, né di "commissario delegato" di protezione civile ex lege 24 febbraio 1992, n. 225;

in data 3 marzo il primo firmatario del presente atto di sindacato ispettivo e il segretario dell'associazione Radicali Roma, hanno depositato presso l'Autorità garante della concorrenza e del mercato un esposto perché sia avviato l'accertamento della sussistenza delle situazioni di incompatibilità di cui alla legge n. 215 del 2004,

si chiede di sapere:

quali atti abbia disposto il Presidente del Consiglio dei ministri a seguito della citata sentenza del Tar per garantire il funzionamento della gestione commissariale;

chi ricopra al momento la carica di commissario del Governo per l'attuazione del piano di rientro dal debito del Comune di Roma;

nel caso in cui l'incarico sia tuttora ricoperto dal dottor Varazzani, quali misure di propria competenza il Governo intenda prendere per risolvere la situazione di incompatibilità sopra esposta.