Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-01779

Atto n. 4-01779

Pubblicato il 19 marzo 2002
Seduta n. 141

VALLONE. - Ai Ministri dell'economia e delle finanze, dell'ambiente e della tutela del territorio e delle comunicazioni. -

Premesso che:

            con determinazione del Consiglio dei Ministri in data 25 gennaio 2001 il dieci per cento dell’introito complessivo dei proventi derivanti dalla gara per l’attribuzione delle licenze UMTS, ammontante a 2.675 miliardi di lire veniva ripartito in correlazione con gli obiettivi indicati dagli articoli 103, comma 2, e 112 della legge 23 dicembre 2001, n. 388;

            con successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 20 aprile 2001 il dieci per cento dei fondi in questione (pari a 267,5 miliardi di lire) veniva destinato al finanziamento del sistema di prevenzione e di riduzione delle emissioni elettromagnetiche, ivi compreso la realizzazione di una rete a copertura nazionale per il rilevamento dei valori di campo elettromagnetico;

            l’articolo 1-bis del decreto-legge 25 maggio 2001, n. 199, introdotto dalla legge di conversione 25 luglio 2001, n. 305, utilizzava 150 dei 267,5 miliardi di lire predetti, destinandoli agli interventi per fronteggiare l’emergenza derivante dall’encefalopatia spongiforme bovina;

            il succitato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 20 aprile 2001, rimaneva, pertanto, in gran parte inoperativo;

            il Governo non avrebbe, altresì, dato corso all’impegno assunto in sede di Conferenza Stato-Regioni, volto ad attribuire alle amministrazioni regionali una quota delle risorse in questione (267,5 miliardi di lire), stante la competenza delle Regioni in materia di tutela ambientale,

        si chiede di conoscere:

            i motivi per i quali i Ministri in indirizzo, sia pur in considerazione della riduzione operata sui fondi stanziati a fronte dell’emergenza «mucca pazza», non abbiano assicurato alle Amministrazioni regionali lo stanziamento minimo necessario per il completamento a livello locale della connessa rete di monitoraggio dei valori di campo elettromagnetico, secondo le intese intercorse in sede di Conferenza unificata Stato-Regioni;

            come i Ministri in indirizzo abbiano speso i fondi stanziati e non destinati agli interventi di emergenza derivanti dall’encefalopatia spongiforme bovina pari a 117,5 miliardi di lire (euro 60.683.685,6430), ai fini della realizzazione di un sistema di prevenzione e di riduzione delle emissioni elettromagnetiche ed, in particolare, del progetto volto alla realizzazione di una rete a copertura nazionale per il rilevamento dei valori di campo elettromagnetico, di cui al citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 aprile 2001.