Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-01807

Atto n. 4-01807

Pubblicato il 21 marzo 2002
Seduta n. 144

PONZO. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio. -

Considerato:

            che tra domenica 17 e lunedì 18 marzo 2002 una manovra sbagliata o forse un incidente all’interno del Centro olii di Viggiano ha causato la fuoriuscita di un rilevante quantitativo di greggio;

            che il greggio si è riversato nelle condotte di scarico che portano al depuratore gestito dal Consorzio di Bonifica dell’Alta Val d’Agri;

            che con le piogge insistenti dei giorni scorsi il depuratore non è riuscito a smaltire completamente il flusso di acque reflue, ha traboccato e pertanto una consistente quantità di petrolio è fuoriuscita dall’impianto di depurazione ed è finita nei canali di scolo che portano al fiume Agri (si fa presente che il fiume Agri è vicinissimo al Centro olii, circa 200 metri in linea d’aria);

            che il petrolio greggio è affluito anche in una vasca di raccolta del Consorzio di bonifica utilizzata generalmente per usi irrigui in agricoltura,

        si chiede di sapere:

            quando si sia verificato l’incidente;

            da cosa sia stata provocata la fuoriuscita del greggio dagli impianti del Centro olii;

            quale sia il quantitativo di greggio che è fuoriuscito;

            se il greggio abbia raggiunto il fiume Agri e quindi il bacino del Pertusillo;

            se esista un piano di prevenzione o di intervento immediato in grado di far fronte tempestivamente ad un’emergenza di questo tipo o magari ancora più grave, oppure si sia completamente in balìa dell’ENI;

            quale ruolo abbiano svolto in tale disastrosa circostanza le autorità comunali, provinciali e regionali preposte alla vigilanza del territorio;

            quali iniziative si intenda porre in essere vista l’inerzia della regione Basilicata affinché si ponga rimedio allo strapotere dell’ENI che nella fattispecie è controllato e controllore nello stesso tempo, in ordine al monitoraggio ambientale, alla sicurezza ed alla salvaguardia del territorio, il tutto nel contesto di quanto richiesto con l’interpellanza del 14 novembre 2001.