Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-01500
Azioni disponibili
Atto n. 3-01500 (con carattere d'urgenza)
Pubblicato il 15 settembre 2010, nella seduta n. 421
FRANCO Vittoria , AMATI , ARMATO , BAIO , BARBOLINI , BASSOLI , BASTICO , BUBBICO , CARLONI , CECCANTI , CERUTI , CHIAROMONTE , CHITI , DEL VECCHIO , DELLA MONICA , DI GIOVAN PAOLO , GARAVAGLIA Mariapia , LUSI , MAGISTRELLI , PASSONI , PEGORER , PERDUCA , PINOTTI , PORETTI , RUSCONI , SERRA , VITA , ZANDA - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro degli affari esteri. -
Premesso che:
il 29 agosto 2010, il leader libico Gheddafi è arrivato a Roma per celebrare il secondo anniversario della firma del Trattato di amicizia fra Italia e Libia;
ad attendere il suo arrivo alla ambasciata c'erano circa 500 ragazze, reclutate dall'agenzia Hostessweb su richiesta degli stessi libici, come ha spiegato Alessandro Londero, presidente dell'agenzia di casting;
le ragazze che hanno partecipato all'incontro hanno ricevuto un "gettone" di presenza di 70 euro e l'istruzione di non parlare con i giornalisti;
il giorno successivo Gheddafi ha tenuto una seconda "lezione" sull'Islam alla presenza di 200 ragazze;
alle partecipanti a questi incontri Gheddafi ha donato il Corano e il Libro verde della rivoluzione;
nel corso di questi incontri il Colonnello ha tenuto una lezione di Corano a tutte le presenti affermando che "l'Islam dovrebbe diventare la religione di tutta l'Europa", invitando le ragazze presenti a "convertirsi e seguire l'ultimo dei profeti, Maometto", non mancando di sottolineare che "in Libia la donna è libera e può accedere a qualsiasi professione";
tre delle ragazze, secondo il racconto di una delle presenti, si sono "convertite" di fronte al Colonnello che ha "officiato" la loro scelta;
premesso inoltre che:
le ragazze partecipanti agli incontri hanno ammesso candidamente di essere lì "per soldi", ribadendo che per loro si trattava "solo di un lavoro";
di fatto lo Stato italiano ha risposto alla richiesta di Gheddafi di avere centinaia di avvenenti ragazze ad attenderlo al suo arrivo, organizzando eventi a dir poco imbarazzanti in quanto assolutamente finti e costruiti, nonché a pagamento,
si chiede di sapere:
come sia stato possibile che un Paese democratico abbia assecondato tali richieste prestandosi all'organizzazione di una siffatta messa in scena finalizzata ad offrire a Gheddafi una "platea" di 500 ragazze a pagamento mandate da un'agenzia per far finta di essere interessate all'Islam, in assoluto dispregio della dignità dell'Italia e delle donne italiane;
chi abbia pagato l'agenzia Hostessweb che ha reclutato le ragazze che hanno partecipato a pagamento ai suddetti incontri;
per quali motivi sia stato impartito alle ragazze l'ordine di non parlare con i giornalisti.