Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-02172

Atto n. 4-02172

Pubblicato il 15 maggio 2002
Seduta n. 173

MALABARBA. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -

Premesso che:

            all’OmniaExpress, società del gruppo Ferrovie dello Stato, l’attuale amministratore delegato Pietro Spirito ha annunciato l’intenzione di mettere in mobilità 69 dipendenti su 159;

            da anni la società passa da un piano d’impresa all’altro senza mai riuscire a trovare un assetto certo e duraturo;

            nel 1991 il piano d’informatizzazione riguardante l’Ente Ferrovie dello Stato e di conseguenza l’OmniaExpress costò 80 miliardi di vecchie lire; l’investimento di allora serviva all’acquisto di 700 personal computer e relative stampanti e di altra tecnologia per lo sviluppo di un software operativo – amministrativo per FS- Merci e per Int. – OmniaExpress; attualmente, questo materiale risulta obsoleto ed inutilizzato;

            nel corso di questi anni la OmniaExpress è stata interessata da un processo di proliferazione di società «partecipate», in queste ultime venivano impegnati pensionati FS con consulenze da capogiro,

        si chiede di sapere:

            se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanti soldi pubblici siano stati impegnati per il piano di ristrutturazione dell’OmniaExpress;

            se non ritenga che il processo di societarizzazione dell’OmniaExpress non sia stato foriero di sprechi e d’irregolarità;

            se non valuti che il piano di societarizzazione dell’OmniaExpress sia finalizzato alla completa esternalizzazione delle attività dell’OmniaExpress;

            se non ritenga che vi siano i presupposti per avviare un indagine ministeriale per verificare la congruità dei processi di societarizzazione all’OmniaExpress;

            se sia a conoscenza di una eventuale cessione di quote societarie dell’OmniaExpress ad altre società che operano nel settore merci e che, di fatto, sono in diretta concorrenza con la stessa;

            quali misure intenda intraprendere per garantire il posto di lavoro agli attuali 159 dipendenti.