Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-03555

Atto n. 4-03555

Pubblicato il 29 luglio 2010
Seduta n. 415

THALER AUSSERHOFER - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -

Premesso che:

l'art. 381 del regolamento di attuazione e di esecuzione del codice della strada di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 495 del 1992 prevede che alle "persone invalide con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta" e ai non vedenti sia concesso, previa visita medica che attesti queste condizioni, il cosiddetto contrassegno invalidi;

tale documento autorizza i veicoli al servizio delle persone disabili alla circolazione, con alcune eccezioni di fatto, in zone a traffico limitato e al parcheggio negli appositi spazi riservati; il contrassegno, rilasciato dai Comuni, ha validità su tutto il territorio nazionale ed è conforme per forma, colore e dimensioni;

il contrassegno in Italia è diverso da quello che ciascun altro Paese dell'Unione europea rilascia e questo non favorisce certo la circolazione delle persone con disabilità tra gli Stati membri;

il Consiglio dell'Unione europea con raccomandazione n. 98/376/CE del 4 giugno 1998 ha invitato gli Stati membri ad adottare, e poi riconoscere, un contrassegno unico per il parcheggio e la circolazione per disabili;

Paesi come la Spagna e l'Austria hanno adottato il contrassegno europeo e l'Italia non ha ancora raccolto alcuna indicazione in tal senso,

si chiede di sapere quali iniziative il Governo intenda adottare per introdurre e riconoscere nel Paese il contrassegno invalidi europeo.