Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-03419

Atto n. 4-03419

Pubblicato il 8 luglio 2010
Seduta n. 401

D'ALIA - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -

Premesso che:

nel 2008 il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti espletava una gara da 29 milioni di euro per l'aggiudicazione della realizzazione della metropolitana del mare che avrebbe dovuto collegare la città di Messina all'aeroporto "Tito Minniti" di Reggio Calabria. La stessa veniva vinta dal consorzio Metromare, costituito da RFI e Ustica Lines;

da quella data si succedevano rinvii e annunci sull'avvio del servizio per oltre due anni;

infatti il 19 dicembre 2008 veniva firmato il contratto tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e il consorzio e proclamato l'inizio del servizio per il 1° gennaio 2009. L'annuncio veniva smentito con un primo avvio rinviato a marzo 2009, slittato di fatto ad aprile;

nel frattempo il Tar del Lazio accoglieva il ricorso presentato dalla SNAV contro l'aggiudicazione a favore del consorzio Metromare. Questo determinava una sostanziale battuta di arresto sino a quando, il 29 ottobre 2009, il Consiglio di Stato rigettava il ricorso;

tuttavia, il progetto continuava a languire tra annunci e battute di arresto. Si prevedeva l'avvio del servizio prima in data 1° marzo 2010, poi 1° giugno 2010. Al contrario, proprio a ridosso di questa data, in data 5 maggio, saltava l'accordo tra enti locali e consorzio Metromare sul piano tariffario, accordo che poi vaniva concluso in data 27 maggio, pur rimanendo irrisolti importanti nodi, tra gli altri, la realizzazione del pontile Papardo;

in data 28 giugno la Metromare veniva finalmente inaugurata nonostante nel corso della stessa si dovesse assistere alla beffarda rottura della passerella di ingresso all'aliscafo sotto lo sguardo perplesso degli astanti;

a una settimana dal taglio del nastro l'ennesimo fermo: per assicurare le coincidenze con i voli più importanti il consorzio Metromare avanzerebbe la richiesta di ulteriori risorse in quanto questa esigenza richiederebbe ulteriori impegni non contemplati nel contratto;

sembrerebbe che da parte della Sogas sia già stato allestito il check-in sulla sponda messinese e si stia provvedendo a predisporre una biglietteria sul molo Rizzo onde evitare che i pendolari debbano recarsi alla biglietteria della Stazione marittima; tuttavia senza le opportune coincidenze il sevizio sarebbe del tutto insufficiente se non inutile;

la situazione appare del tutto paradossale, in quanto si sarebbero dovute naturalmente assicurare le coincidenze con i principali voli. Sembra quindi assurda la mancata previsione nel contratto di questa normale esigenza e la conseguente richiesta da parte del consorzio di ingenti risorse aggiuntive per avviare un servizio che altrimenti non avrebbe ragion d'essere,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo, per quanto di propria competenza, non intenda tempestivamente intraprendere le misure necessarie, a fronte della paradossale situazione, al fine di avviare definitivamente la Metromare che collega la città di Messina con l'aeroporto di Reggio Calabria, dopo oltre due anni di annunci e false partenze, anche, se necessario, procedendo alla revoca dell'aggiudicazione del servizio, in primo luogo per non dissipare le importanti risorse sino ad oggi impiegate e far si che contestualmente venga rilanciato lo scalo di Reggio Calabria sino ad oggi non attrattivo in quanto poco fruibile per la città di Messina e dintorni e per far si che lo stesso territorio messinese esca dall'isolamento cui lo hanno costretto i difficili collegamenti aerei, e non solo, assicurando la continuità territoriale tra le due regioni interessate e con essa la coesione sociale e lo sviluppo economico.