Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-03397

Atto n. 4-03397

Pubblicato il 6 luglio 2010
Seduta n. 400

CASTRO , SAIA , RAMPONI , BONFRISCO - Al Ministro dell'interno. -

Premesso che:

nelle scorse settimane, ha avuto ampia eco sui mezzi di comunicazione la vicenda di una scuola sita nel Comune di Vedelago (Treviso), alla cui cerimonia d'inaugurazione l'inno nazionale, a seconda delle diverse e contraddittorie ricostruzioni dell'accaduto, non sarebbe stato suonato affatto, ovvero sarebbe stato suonato a evento concluso, ovvero ancora sarebbe stato posposto rispetto all'esecuzione del "Va' pensiero" individuato da alcuni partecipanti come inno ufficiale della Lega Nord e della cosiddetta Padania;

la vicenda, pur nella difformità delle narrazioni, ha rivelato l'assenza di un parametro protocollare certo, tale da consentire alle autorità preposte all'organizzazione di cerimonie inaugurali ovvero a quelle incaricate di portare nelle medesime cerimonie i saluti istituzionali, di individuare e porre in essere condotte uniformi, costanti e prive di ogni possibile distorsione polemica;

appare ulteriormente opportuno, nell'approssimarsi del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, e dunque nell'incedere sempre più fitto di occasioni pubbliche e solenni celebrative dell'identità nazionale e dei suoi distintivi valori morali e culturali, evitare scelte locali eccentriche o addirittura irrispettose rispetto ai simboli consolidati dell'italianità repubblicana,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga di adottare un protocollo, con particolare riguardo alle cerimonie d'inaugurazione svolte in edifici o siti afferenti a funzioni di livello nazionale, quali scuole, università, uffici pubblici statali, musei, eccetera, che indichi le circostanze e le modalità con le quali debba essere eseguito e cantato l'inno nazionale.