Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-02445

Atto n. 4-02445

Pubblicato il 19 giugno 2002
Seduta n. 191

RIPAMONTI. - Ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali e della difesa. -

Premesso che:

            l’allarme sociale provocato dalla diffusione e dalle dimensioni del lavoro nero e degli infortuni sul lavoro nel nostro paese ha portato a considerare tale fenomeno una grave emergenza sia da parte delle organizzazioni dei lavoratori che da parte delle istituzioni ad ogni livello;

            uno dei limiti all’efficacia tanto del controllo e della repressione quanto della dissuasione preventiva al ricorso a queste forme di illegalità è determinato dalla paradossale e drammatica carenza negli organici degli ispettori del lavoro alle dipendenze del Ministero del lavoro proprio negli uffici al cui controllo sono affidate le aree di maggior insediamento produttivo ed occupazionale;

            l’Arma dei carabinieri concorre, nei limiti del possibile, ma in misura determinante, ad esercitare la vigilanza sull’applicazione della legislatura sociale;

        considerato che:

            il regolamento dell’Arma dei carabinieri prevede che la permanenza massima di un militare presso l’Ispettorato del lavoro non possa superare il periodo di sette anni, prorogabili ad otto, a discrezione del comandante;

            in tal modo la professionalità acquisita dai carabinieri che operano in veste di ispettori del lavoro viene ad essere perduta e a costringere i nuovi arrivati ad un necessario quanto inevitabile e non breve apprendistato delle materie di lavoro, oggettivamente complesse, che riducono la capacità operativa degli uffici;

            il periodo di permanenza dei militi dell’Arma dei carabinieri presso tutti gli altri Ministeri non prevede limiti temporali,

        si chiede di sapere:

            quale provvedimento urgente, in considerazione della gravità del fenomeno del lavoro nero e degli infortuni sul lavoro, si ritenga di attuare al fine di sospendere immediatamente tutti i trasferimenti di carabinieri che ricoprono la funzione di ispettori del lavoro;

            se non si ritenga di dover avviare una riflessione al fine di potenziare e dare maggiore efficacia e continuità al lavoro, peraltro essenziale, svolto dai carabinieri presso gli Ispettorati del lavoro.