Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-03191

Atto n. 4-03191

Pubblicato il 19 maggio 2010
Seduta n. 383

ZANOLETTI - Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. -

Premesso che:

nell'anno 2005 la Commissione europea dà il via all'attuazione della riforma del mercato dello zucchero;

in virtù di tale riforma si verificò fra il 2006 e il 2007 la chiusura di 15 zuccherifici sui 19 operanti nel nostro Paese. Per loro, al tavolo interministeriale, furono raggiunti accordi di riconversione; si determinò un compromesso tra le parti in causa e si stabilì l'erogazione di aiuti nazionali al settore fino all'anno 2010, erogazione che avvenne fino all'anno 2008;

rilevato che:

il Ministero in indirizzo con il previsto stanziamento di 43 milioni di euro per il 2009 e per il 2010 aveva assicurato una certa soluzione del problema;

nella legge finanziaria per il 2010 non si realizzava nessuna previsione di spesa;

nel decreto cosiddetto "mille proroghe" non vi era traccia di alcuno stanziamento;

evidenziato che:

il 3 marzo 2010, nel verbale del Comitato interministeriale presieduto dall'on. Gianni Letta si riportava l'impegno a stanziare gli aiuti nazionali autorizzati dalle normative comunitarie per complessivi 86 milioni di euro relativi agli anni 2009 e 2010 da destinarsi con le medesime modalità già adottate per le campagne precedenti;

il 31 marzo 2010, durante lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata alla Camera, si confermava la copertura per 86 milioni di euro per settore bieticolo con presentazione di apposito emendamento del Governo al cosiddetto decreto "incentivi" (decreto-legge n. 40 del 25 marzo 2010) da inserire nella fase di esame del relativo disegno di legge di conversione;

di recente è stata decisa un'erogazione parziale di quanto concordato;

considerato che la mancata predisposizione di tutti gli aiuti concordati, a fronte anche di una forte competizione da parte di francesi e tedeschi, porterebbe alla cessazione delle attività con una grave crisi, che coinvolgerebbe 4 stabilimenti industriali, oltre 2.000 dipendenti e 10.000 imprese agricole, mentre l'erogazione dei previsti aiuti nazionali al settore, finalizzati al sostegno dei processi tecnologici e all'abbattimento dei costi, consentirebbe di evitare la disfatta produttiva e industriale allontanando i competitori europei dall'ambito mercato italiano,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo intenda mantenere gli impegni assunti ed aiutare il mercato italiano del settore bieticolo-saccarifero ad evitare la disfatta produttiva e industriale, stanziando tutti gli 86 milioni di euro previsti per le "campagne zucchero" del 2009 e 2010, assolutamente necessari e programmati nel "compromesso" realizzato sulla riforma del mercato dello zucchero.