Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-02534

Atto n. 4-02534

Pubblicato il 27 giugno 2002
Seduta n. 200

SPECCHIA. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -

Premesso:

            che il 18 luglio 2001 l’interrogante presentò un atto ispettivo sulla carenza di servizi nel porto di Brindisi, privo di una moderna stazione marittima;

            che lo scrivente sottolineò come il Sindaco di Brindisi continuava a sostenere che in pochi mesi si sarebbe realizzato il Terminal passeggeri di via Spalato mentre invece da parte dello stesso Sindaco e dell’Autorità portuale si continuava a perdere tempo su questo importante problema;

            che l’interrogante sollecitò una ispezione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per verificare la situazione del porto di Brindisi per il quale si continuava ad operare per farlo diventare sostanzialmente un porto carbonifero, penalizzando il traffico passeggeri e il traffico merci;

            che il Sottosegretario alle infrastrutture, onorevole Viceconte, il 9 ottobre 2001 rispose che nei giorni 23, 24 e 25 luglio, vi era stata la richiesta ispezione con una dettagliata relazione sulla gestione dell’Autorità portuale;

            che, successivamente, ha presentato altra interrogazione, il 12 febbraio 2002 rilevando il sostanziale abbandono del porto di Brindisi da parte dei container, un preoccupante trend negativo per il traffico passeggeri, la diminuzione dei traghetti da 18 a 12, il mancato rispetto degli impegni da parte della società «Brindisi-Terminal Italia» (B.I.T), e l’esiguità degli ormeggi per i traghetti;

            che nell’interrogazione in questione ha sollecitato una diversa guida della gestione dell’Autorità portuale di Brindisi;

            che dal 18 luglio 2001 sostanzialmente quasi nulla è cambiato;

            che, per quanto riguarda i servizi, vi è stata una nuova emergenza con l’arrivo di 3.000 turisti (sostanzialmente turchi) tanto che il varco dogana di Costa Marina è stato chiuso in quanto il piazzale, adibito ad improvvisata stazione marittima, non riusciva a contenere viaggiatori e auto al seguito;

            che a raccogliere turisti e emigranti, stremati dal grande caldo, vi erano qualche gazebo, dei servizi igienici prefabbricati , un piccolo bar e addirittura mancanza di acqua, oltre allo spettacolo davvero vergognoso dei turisti che hanno dovuto montare tende, gonfiare materassi e accendere fornelli;

            che è già immaginabile quello che accadrà nelle prossime settimane con l’arrivo e con la presenza di 10.000 passeggeri;

            che ovviamente del terminal passeggeri di via Spalato non si ha notizia, mentre nei giorni scorsi il Comitato dell’Autorità portuale con due soli voti favorevoli si è occupato della richiesta di costruzione di una stazione marittima sui terreni del consorzio Sisri;

        rilevato:

            che tutto quanto innanzi evidenziato dimostra l’urgenza e la necessità di procedere alla nomina del nuovo Presidente dell’Autorità portuale, con un diverso Segretario generale, per avere finalmente una politica per il porto di Brindisi funzionale alle caratteristiche dello stesso e agli interessi del territorio, senza attenzioni benevole per chicchessia;

            che il comune e la Camera di commercio di Brindisi hanno fornito l’indicazione per il nuovo Presidente oltre i termini stabiliti dalla legge, mentre la provincia ha ritenuto di non farlo proprio perché era mai fuori termine;

            che pertanto è necessario che il Ministro in indirizzo proceda d’urgenza, sentita la regione Puglia, alla nomina del nuovo Presidente senza attendere oltre,

        si chiede di conoscere quali urgenti iniziative si intenda assumere.