Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-02790
Azioni disponibili
Atto n. 4-02790
Pubblicato il 2 marzo 2010
Seduta n. 343
DELLA SETA , FERRANTE - Al Ministro dello sviluppo economico. -
Premesso che:
la legge n. 99 del 2009 e il relativo decreto legislativo attuativo recentemente approvato dal Consiglio dei ministri prevedono la realizzazione in Italia di un deposito nazionale per lo smaltimento in via definitiva dei rifiuti radioattivi a bassa e media attività e l'immagazzinamento, in via provvisoria di lunga durata, dei rifiuti radioattivi ad alta attività e del combustibile irraggiato provenienti dall'esercizio di centrali nucleari;
nel marzo 2007 la società "Energy Solutions" (ES) manifestò la propria disponibilità a provvedere allo smaltimento di parte dei materiali radioattivi (con trasferimento di proprietà degli stessi), presenti nella centrale di Caorso e negli altri impianti gestiti da Sogin SpA. Al riguardo, fu firmato un memorandum che prevedeva, nell'ambito di una partnership da avviare tra le due società, la stipula di un contratto di servizio per il trattamento di rifiuti radioattivi e un contratto di collaborazione per il supporto nello studio delle attività di decommissioning di reattori di tipo Magnox in Gran Bretagna;
relativamente al contratto di servizio, ES presentò un'offerta per il trasporto, trattamento e smaltimento (con trasferimento della proprietà) di resine a bassa e media attività provenienti da Caorso (Piacenza) e Trino (Vercelli), di rifiuti solidi contaminati da plutonio provenienti da Casaccia (Roma), di materiali metallici provenienti da vari impianti, da destinare al riciclo o da smaltire come rifiuti radioattivi per un totale di circa 1.700 tonnellate nette (circa 2.135 tonnellate lorde, comprensive dei relativi contenitori);
in previsione della stipula del contratto, nel settembre 2007, ES ha avviato la procedura autorizzativa prevista dalla normativa USA, richiedendo alla "Nuclear Regulatory Commission" (NRC) l'autorizzazione all'importazione dei materiali dall'Italia, esclusi i materiali metallici destinati al riciclo, per la cui importazione e trattamento ES è già autorizzata;
la richiesta di autorizzazione riguarda l'importazione in USA di materiali radioattivi provenienti dagli otto siti Sogin, fino ad una quantità complessiva di circa 20.000 tonnellate;
nell'ottobre 2008 ES ha informato Sogin SpA della sospensione dell'istruttoria da parte della NRC fino alla conclusione della causa con lo Stato dello Utah (in cui è situato il deposito di Clive dove dovrebbero essere smaltiti i rifiuti); confermando poi a giugno 2009 l'impegno ad ottenere la licenza, la stessa società ha riferito che la corte distrettuale dello Utah ha espresso parere favorevole. Tuttavia il rilascio della licenza da parte della NRC non è ancora avvenuto;
l'attivazione del contratto è subordinata all'ottenimento da parte di Energy Solutions delle necessarie autorizzazioni rilasciate dalle autorità statunitensi, previsto entro il 30 settembre 2010;
l'importo complessivo per il lotto di materiali attualmente previsto, per una quantità netta di 1.604.638 chilogrammi (altri lotti potranno essere attivati in funzione delle necessità, in relazione alla "capienza" della licenza richiesta da ES alla NRC) è pari a circa 95 milioni di dollari, di cui circa 4,3 milioni di dollari per il "project set-up" e "licensing" e circa 90,7 milioni di dollari per il trasporto e trattamento/smaltimento dei materiali;
all'ottenimento delle autorizzazioni verrà corrisposto l'importo relativo al "licensing" (pratiche già espletate) insieme al 10 per cento di quello relativo al lotto, a titolo di anticipo per le attività di predisposizione al trasporto;
l'anticipo verrà progressivamente recuperato con i pagamenti successivi, e coperto da una garanzia bancaria progressivamente ridotta in linea con il predetto recupero. Gli importi relativi al "licensing" e all'anticipo saranno corrisposti a ES anche nel caso in cui all'emissione dell'ordine non dovesse far seguito né l'invio dei materiali relativi al lotto, né quello di altri materiali che si rendessero disponibili nell'ambito della validità del contratto;
la negoziazione e la relativa bozza di contratto, la valutazione di congruità del prezzo, il confronto con le soluzioni alternative sono antecedenti all'affidamento a Sogin SpA - in forza della legge n. 99 del 2009 e del relativo decreto legislativo dell'incarico di soggetto deputato alla realizzazione e all'esercizio del deposito nazionale per lo smaltimento dei rifiuti radioattivi;
alla luce del decreto legislativo, Sogin SpA e gli altri futuri operatori nucleari non potranno conferire materiali se non al deposito nazionale,
si chiede di conoscere se il Ministro in indirizzo intenda assumere le iniziative di competenza affinché, sulla base delle valutazioni tecniche e normative sopra espresse, non si proceda alla stipula del contratto con ES.