Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-02621
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Atto n. 4-02621
Pubblicato il 28 gennaio 2010
Seduta n. 323
GRAMAZIO - Al Ministro della salute. -
Premesso che:
con deliberazione aziendale n. 1946 del 21 settembre 2009 il direttore generale dell’azienda ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma provvedeva ad affidare un incarico professionale di alta specializzazione, denominato ALFA 1 (monitoraggio della terapia anticoagulante orale) alla dottoressa Maria Teresa Angelini;
normalmente gli incarichi di alta specializzazione vengono istituiti ed affidati in base alla richiesta del direttore dell’unità operativa ove il dirigente medico o altra figura a cui si ritiene di affidarli, prestano servizio;
normalmente gli incarichi di alta specializzazione vengono istituiti all’interno di unità operative complesse e non all’interno di unità operative semplici anche se dipartimentali;
un incarico di alta specializzazione deve essere affidato a professionisti che operino in quel campo da molti anni (almeno 5) e che siano in possesso di requisiti di specializzazione o di comprovate particolari conoscenze nel campo in oggetto;
considerato che:
la dottoressa Maria Teresa Angelini presta servizio, all’interno della stessa unità operativa ed alle dipendenze gerarchiche del marito dottor Stefano Curcio;
la medesima dirigente si occupa della disciplina concernente la “terapia anticoagulante orale” tema per cui ha ricevuto l’affidamento dell’incarico di alta specializzazione, al momento del conferimento dell’incarico da poco più di un anno;
la richiesta di affidamento dell’incarico di alta specializzazione alla dottoressa Maria Teresa Angelini è stata effettuata dal direttore dell’unità operativa ove presta servizio la dirigente e cioè dal marito dottor Stefano Curcio;
a giudizio dell'interrogante, sarebbe auspicabile un’immediata sospensione e revoca dell’affidamento del suddetto incarico professionale di alta specializzazione alfa 1 se si configurasse un’erronea attribuzione di incarico professionale;
l’interrogante chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto affermato nelle premesse;
se la normativa vigente permetta al direttore di unità operativa di avere alle proprie dipendenze la moglie e di richiedere l’attribuzione alla medesima, sua dipendente gerarchica, di incarichi che la favoriscano, professionalmente ed economicamente;
se ritenga, nell'ambito delle proprie competenze, di attivarsi presso la Regione Lazio per verificare se la dottoressa Angelini, al momento dell’affidamento dell'incarico di alta specializzazione, fosse in possesso di tutti i requisiti professionali previsti per l’attribuzione del medesimo incarico;
se sia a conoscenza del motivo per cui si sia proceduto con affidamento diretto dell’incarico professionale, senza alcuna comunicazione né previsione di un bando interno.