Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-02595

Atto n. 4-02595

Pubblicato il 26 gennaio 2010
Seduta n. 320

DELLA SETA , RANUCCI - Ai Ministri per i beni e le attività culturali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. -

Premesso che:

è arrivato il primo via libera per il Gran premio di formula uno a Roma, nel cuore del quartiere dell'Eur: "Dopo oltre un anno e mezzo - ha dichiarato il promotore del progetto, Maurizio Flammini, al Tg1 - abbiamo convinto Bernie Ecclestone che ci ha dato fiducia e ha firmato il primo accordo. A questo punto sarà necessario sviluppare il progetto assieme a Comune e Regione, e avere quindi le autorizzazioni da tutti gli organi competenti";

il Gran premio di formula uno a Roma dovrebbe esordire nel 2012, mentre il contratto preliminare sottoscritto da Ecclestone avrà la durata di 10 anni. Entro la fine di quest'anno, secondo gli organizzatori, si aspettano tutte le autorizzazioni da parte degli enti locali interessati;

il circuito si svilupperà nel quartiere dell'Eur, in un'area compresa tra le Tre fontane, Val Fiorita, il palazzo della civiltà del lavoro e le vie intorno al luna park, e lungo il tracciato andranno collocati tre punti di sorpasso. Sarà costruito un sottopasso sulla Cristoforo Colombo, mentre i box sorgeranno nella zona delle Tre fontane;

l'Italia già ospita un Gran premio di formula uno, che si svolge la seconda domenica di settembre sul circuito di Monza ed è uno dei più seguiti nel mondo;

il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, si è detto favorevole al progetto, sottolineando che l'evento "sarebbe un buon viatico per le Olimpiadi del 2020, nell'ottica di una proiezione internazionale di Roma". Il sindaco ha osservato inoltre che dall'organizzazione del Gran premio si ricaverebbe un indotto di un miliardo di euro l'anno, senza peraltro precisare le tipologie di questo eventuale vantaggio economico per la città;

la città di Roma, come è evidente a tutti, non ha bisogno di un Gran premio di formula uno per valorizzare le sue potenzialità turistiche;

contro il Gran premio all'Eur si è costituito un comitato di cittadini residenti nel XII Municipio denominato "Salute e Ambiente": "L'Eur - ha dichiarato Cristina Lattanzi a nome del comitato - non è un quartiere da dare in vendita al miglior offerente. Non si può sfruttare questa zona riempiendola di cantieri e di corse automobilistiche. Siamo già soffocati dal traffico e dall'inquinamento, così si peggiora solo la qualità della vita";

secondo i gruppi e i cittadini che si oppongono al progetto, a causa del Gran premio un'area abitata da decine di migliaia di persone verrà di fatto "sequestrata" ed esposta a un impatto ambientale pesantissimo, tra cantieri aperti per settimane e livelli d'inquinamento acustico e atmosferico alle stelle;

negli ultimi anni, con la sola eccezione di Montecarlo, la Formula uno ha cancellato tutti i circuiti cittadini, proprio per i costi ambientali e i disagi troppi grandi arrecati agli abitanti delle città coinvolte;

molti degli oppositori al progetto hanno espresso la preoccupazione che, come avvenuto già molte volte per eventi sportivi in Italia, anche il Gran premio all'Eur diventi l'occasione per scempi urbanistici irreversibili e che, in particolare, con l'eventuale utilizzo dell'area che attualmente ospita il luna park per la realizzazione dei box e di altre strutture di servizio, apra la strada a iniziative speculative attuate in deroga alle norme ordinarie,

si chiede di conoscere se i Ministri in indirizzo non intendano intervenire urgentemente avviando uno studio sull'impatto ambientale, acustico, logistico, viario e architettonico del Gran premio di formula uno all'Eur, e subordinare all'esito di tale studio l'eventuale avvio dell'iter delle autorizzazioni ambientali, paesaggistiche e architettoniche collegate al progetto.