Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-02492

Atto n. 4-02492

Pubblicato il 12 gennaio 2010, nella seduta n. 309
Risposta pubblicata

GRAMAZIO - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. -

Premesso che:

il decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78 convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, all’art. 20 prevede che:

a) a decorrere dal 1° gennaio 2010 le istanze di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap ai sensi della legge n. 104 del 1992 e di disabilità ai sensi della legge n. 68 del 1999 devono essere presentate all’INPS complete di certificazione medica da cui scaturiscono le invalidità e trasferite all’Azienda sanitaria locale di competenza in via telematica;

b) con la medesima decorrenza, le commissioni mediche delle Aziende sono integrate anche da un medico dell’INPS quale membro effettivo, attribuendo all’istituto l’accertamento definitivo per la concessione o meno del sussidio;

c) le tabelle che indicano le percentuali dell’invalidità civile saranno aggiornate;

considerato che la finalità della norma è quella di realizzare, attraverso la gestione coordinata delle fasi amministrative e sanitarie, un miglioramento dell’intero procedimento di erogazione dei benefici e un risparmio complessivo nell’ambito di una generale razionalizzazione della spesa pubblica,

l’interrogante chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quali modalità, attuative e procedurali, l’INPS intenda adottare al fine di assolvere i compiti assegnati in applicazione delle disposizioni del citato decreto-legge n. 78 del 2009;

quali iniziative, in particolare, l’istituto intenda assumere al fine di garantire, rispettando le finalità proprie dei provvedimenti legislativi in argomento e l’uniformità di trattamento su tutto il territorio nazionale in ogni fase del procedimento, tenuto conto che, sulla base dei controlli già effettuati dall’INPS, la popolazione di invalidi aventi diritto, con un’età superiore a 65 anni, si attesta nella percentuale del 70 per cento ed in considerazione delle presumibili difficoltà dei medesimi ad avvalersi delle nuove modalità di accesso alle prestazioni;

come, a tale proposito, si intenderà, da parte dell’INPS, servirsi della collaborazione delle Aziende sanitarie locali e dei medici di base al fine di agevolare il compito degli utenti, in particolare con riferimento alla presentazione dell’istanza telematica;

se sia a conoscenza di quale sarà l’iter procedurale inerente all’invalidità civile dal punto di vista giuridico-clinico nonché quale sarà il nuovo ruolo delle strutture sanitarie pubbliche, sinora esclusivamente competenti all’accertamento sanitario, in applicazione dei contenuti della legge, e del medico di base quale soggetto prescrittore che dovrà inviare il certificato per via telematica;

quale risulterà il ruolo delle associazioni di patronato e di categoria nel rispetto delle attività che per legge sono riservate alle strutture pubbliche coinvolte nel procedimento di riconoscimento dell’invalidità;

quali iniziative siano state assunte per assicurare l’applicazione dal 1° gennaio 2010 della normativa in parola, al fine di sensibilizzare azioni di coordinamento ai vari livelli, raggiungendo un piano di coinvolgimento uniforme sul territorio, con i necessari approfondimenti inerenti all’iter procedurale dal punto di vista dei profili sanitari, tenuto conto della complessa situazione organizzativa e tecnologica delle ASL, oltre che con indicazioni dell’iter procedurale inerente agli aspetti economico-amministrativi;

quali iniziative informative e di comunicazione si intenda adottare al fine illustrare i contenuti della nuova disciplina a tutti gli attori coinvolti e le associazioni che li rappresentano.