Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-02442
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Atto n. 4-02442
Pubblicato il 17 dicembre 2009
Seduta n. 305
LANNUTTI - Al Ministro dell'interno. -
Premesso che:
si apprende da notizie di stampa che il giudice Clementina Forleo è stata vittima di un incidente sull'Autosole, tra Casalpusterlengo (Lodi) e Lodi;
il giudice per le indagini preliminari, che nel luglio 2008 era stata trasferita per incompatibilità ambientale dal Consiglio superiore della magistratura da Milano a Cremona (decisione annullata nel maggio 2009 dal Tar del Lazio), dopo che aveva pubblicamente parlato di «sottili pressioni» patite da «poteri forti» quando si stava occupando del caso Unipol-Bnl, stava rientrando da Cremona quando un'auto pirata la speronava, facendole perdere il controllo della vettura e spingendola verso la corsia di sorpasso e poi sulla barriera di new jersey;
il giudice Forleo ha riferito di essere molto spaventata a causa delle numerose minacce e delle ormai troppe, strane vicende, di cui è stata vittima;
considerato che:
Maria Clementina Forleo ha indagato sulla cosiddetta «Bancopoli», un caso politico-finanziario estremamente complesso e delicato, ricevendo per questo pesanti critiche provenienti anche dalla magistratura;
giudice per le indagini preliminari presso la Procura della Repubblica di Milano, la dottoressa Forleo si è occupata di numerosi processi balzati agli onori della cronaca, tra cui il processo Unipol-Bnl e quello Antonveneta-Popolare di Lodi. Le inchieste relative a tali processi coinvolgevano personalità di spicco della politica e dell'economia, sino al Presidente della Banca d'Italia;
risale ad aprile 2009 la notizia della decisione di revocare la scorta al magistrato Forleo;
le pressioni e le minacce che la dottoressa Forleo subisce a tutt'oggi dimostrano la necessità del sostegno dello Stato a tutela della sua incolumità, comprovando, a giudizio dell'interrogante, che l'attività del magistrato infastidisce realmente pericolosi sistemi di potere,
si chiede di sapere:
quali siano le motivazioni del perdurare della revoca della scorta al giudice Forleo;
come si giustifichi la revoca della protezione alla dottoressa Forleo, mentre la scorta continua ad essere garantita, per esempio, a segretari di partito o a vicepresidenti di autorità indipendenti;
se il Ministro in indirizzo non intenda, anche in considerazione di quanto riportato in premessa, intervenire con urgenza al fine di fornire al più presto al giudice Forleo un servizio di tutela alla persona.