Legislatura 13ª - Disegno di legge N. 4108

SENATO DELLA REPUBBLICA

———–     XIII LEGISLATURA    ———–





N. 4108


DISEGNO DI LEGGE




d'iniziativa dei senatori ERROI, FOLLIERI, PALUMBO e ZILIO

COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 17 GIUGNO 1999

Provvedimenti in favore del settore

turistico-alberghiero della Puglia







ONOREVOLI SENATORI. - La guerra per il Kosovo ha prodotto effetti negativi per l'economia nazionale e, in particolare, per la regione Puglia, con ripercussioni catastrofiche sui flussi turistici e sul complesso delle attività ricettive della regione. A guerra finita appare indispensabile intervenire per risanare i danni prodotti dalla lunga stasi del turismo e rilanciare ad ogni livello e con molteplici iniziative un settore che rappresenta una delle voci piú significative dell'economia pugliese.
A tali finalità é rivolto il presente disegno di legge che si compone di un unico articolo e che prevede una spesa, certamente non eccessiva, di lire 330 miliardi nel triennio 1999-2001.





DISEGNO DI LEGGE



Art. 1.

1. Allo scopo di potenziare l'offerta turistica della regione Puglia é concesso all'Ente nazionale italiano per il turismo un contributo straordinario di lire 30 miliardi.
2. In favore della regione Puglia é concesso uno stanziamento di lire 100 miliardi annue per il triennio 1999-2001 allo scopo di rimodernare le strutture alberghiere e di incentivare i flussi turistici mediante il rimborso del 30 per cento delle tariffe aeree, ferroviarie, autostradali e alberghiere pagate dai turisti in arrivo nella Regione dal 1º luglio al 30 settembre per permanenze non inferiori a dieci giorni.
3. All'onere derivante dall'attuazione della presente legge, pari a lire 130 miliardi per il 1999 e 100 miliardi per il biennio 2000-2001, si provvede mediante utilizzo dello stanziamento iscritto nell'ambito dell'unità previsionale di base di parte corrente "Fondo speciale" dello stato di previsione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica per il triennio 1999-2001, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo alla Presidenza del Consiglio dei ministri.