Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-02228
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Atto n. 4-02228
Pubblicato il 10 novembre 2009
Seduta n. 276
LANNUTTI , BELISARIO - Ai Ministri dell'economia e delle finanze e dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -
Premesso che:
con una circolare del giugno 2009 dell’Agenzia delle entrate sono stati tassati i bonus elargiti agli studenti che hanno superato l’esame di maturità con la votazione di 100 e lode;
secondo la circolare i bonus, che nel 2008 ammontavano a 1.000 euro e che nel 2009 sono stati ridotti a 650 euro, non sono da considerare borse di studio, bensì redditi ottenuti in base ai risultati raggiunti, quindi assimilabili a termini di legge ai rapporti di lavoro a tempo determinato, quindi tassati a ritenuta a titolo d’acconto (il 20 per cento);
di conseguenza le scuole superiori che hanno avuto il merito di portare all’esame di maturità ragazzi capaci di ottenere la lode, dovranno trasformarsi in sostituti d’imposta, compilando e inviando all’Agenzia delle entrate il Cud, certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente;
l’obbligo riguarderà solo gli studenti che godono anche di altri redditi e che comunque superano la soglia degli 8.000 euro annui;
le scuole interessate sono venute a conoscenza della circolare solo in questi giorni,
si chiede di sapere:
se il Governo non ritenga che la tassazione dei bonus non sia altro che un'ulteriore complicazione, burocratica e non solo, per scuole e studenti ed insieme una mancanza di rispetto verso la cultura e l'impegno dei ragazzi quando tutti lamentano i bassissimi livelli della scuola italiana;
se non intenda intervenire per eliminare la tassazione del bonus a ritenuta a titolo di acconto del 20 per cento, relativa al conseguimento della maturità con il massimo dei voti, e il conseguente obbligo degli istituti scolastici di predisporre il Cud in quanto sostituti di imposta.