Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-02030

Atto n. 4-02030

Pubblicato il 30 settembre 2009
Seduta n. 261

PORETTI , PERDUCA - Ai Ministri per la pubblica amministrazione e l'innovazione e del lavoro, della salute e delle politiche sociali. -

Premesso che:

la prima sezione centrale d’appello della Corte dei conti, con sentenza n. 413 del 17 giugno 2009, ha confermato la sentenza n. 1237, pubblicata dalla sezione giurisdizionale del Lazio della medesima Corte il 22 agosto 2007, nei confronti di Licheri (ex direttore generale dell'Istituto superiore di sanità) e Nanni Costa (direttore del Centro nazionale trapianti CNT) che dovranno risarcire 78.000 euro all’ISS;

i giudici di I e di II grado hanno confermato la connotazione dolosa del comportamento dei due alti dirigenti dell’Istituto superiore di sanità, affermando, tra l’altro che “è riscontrabile la cosciente violazione, da parte di Alessandro Nanni Costa, degli obblighi di servizio essendosi egli ‘prestato’ ad effettuare una proposta che si inseriva in un "gioco delle parti" volto ad accontentare il Licheri”, mentre quest’ultimo “si è servito della compiacenza del Nanni Costa per perseguire il suo scopo di assumere persone di suo interesse in dispregio della legittimità e degli interessi dell’ente”;

la vicenda trae origine dal conferimento di incarichi di consulenza da parte dell’ISS alle signore V.C. e G.P., per compiti che, secondo quanto emerso dall’istruttoria condotta dalla procura regionale della Corte dei conti, si sono rivelati “piuttosto generici e non particolarmente qualificati né infungibili, ben reperibili tra il personale in servizio”;

nella richiamata sentenza si rinviene anche il meccanismo con il quale si è giunti all’attribuzione degli incarichi che, in teoria, avrebbero dovuto riguardare il CNT, struttura diretta da Alessandro Nanni Costa, che lo stesso ha definito “un ente interno di missione dell’Iss che non ha poteri autonomi né un’organizzazione del personale”. In realtà, il direttore generale Licheri era interessato alle due consulenti che conosceva personalmente, mentre il Nanni Costa si era limitato a farne richiesta senza avere neppure a disposizione i curricula delle due signore, tant’è che le stesse vennero destinate, la prima, nell’ambito dello staff di Licheri e, la seconda, presso il centro elaborazione dati dell’ente;

il direttore generale Licheri non è più in servizio, mentre il direttore del centro Nazionale Trapianti esercita ancora il proprio ruolo dirigenziale per il CNT e l’ISS;

in ultimo con decreto ministeriale del 23 giugno 2009, è stato istituito l’Osservatorio sull’applicazione del decreto legislativo n. 191 del 2007 alla procreazione medicalmente assistita. Membro di tale Osservatorio e coordinatore è il dottor Alessandro Nanni Costa, che già dirige il CNT e che in base al documento datato 23 giugno 2009 (documento redatto, a quanto consta agli interroganti, in assenza di componenti dell’Osservatorio insediato), presentato il giorno 9 settembre 2009, data d’insediamento dei componenti, il quale assumerà direttamente informazioni su gameti e embrioni dai centri di procreazione assistita che diventano in virtù del decreto legislativo n. 191 del 2009 istituti dei tessuti, sovrapponendosi con l’Istituito organismo e il CNT per funzione alla competenza esclusiva del Registro nazionale PMA dell’ISS di cui all’articolo 11 della legge numero n. 40 del 2004 che prevede nello specifico: "È istituito, con decreto del Ministro della salute, presso l’Istituto superiore di sanità, il registro nazionale delle strutture autorizzate all’applicazione delle tecniche di procreazione medicalmente assistita, degli embrioni formati e dei nati a seguito dell’applicazione delle tecniche medesime. L’iscrizione al registro di cui al comma 1 è obbligatoria. L’Istituto superiore di sanità raccoglie e diffonde, in collaborazione con gli osservatori epidemiologici regionali, le informazioni necessarie al fine di consentire la trasparenza e la pubblicità delle tecniche di procreazione medicalmente assistita adottate e dei risultati conseguiti. L’Istituto superiore di sanità raccoglie le istanze, le informazioni, i suggerimenti, le proposte delle società scientifiche e degli utenti riguardanti la procreazione medicalmente assistita. Le strutture di cui al presente articolo sono tenute a fornire agli osservatori epidemiologici regionali e all’Istituto superiore di sanità i dati necessari per le finalità indicate dall’articolo 15 nonché ogni altra informazione necessaria allo svolgimento delle funzioni di controllo e di ispezione da parte delle autorità competenti",

si chiede di sapere:

se alla luce delle politiche poste in essere dal Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, sia compatibile la permanenza in servizio alla direzione del CNT del dottor Alessandro Nanni Costa con la sentenza di condanna per dolo grave e colpa, e conseguente risarcimento nei confronti dell’ente ISS;

se un ampliamento delle competenze del dottor Alessandro Nanni Costa, che rappresenta l’Italia a livello internazionale per i tessuti, oltre alla palese violazione di competenze prescritte dalla legge n. 40 del 2004 in materia di gameti e embrioni, sia anche compatibile con la condanna emessa dalla prima sezione centrale d’appello della Corte dei conti;

quali provvedimenti il Ministro del lavoro, salute, e politiche sociali intenda intraprendere sulla questione che determina un'illegittima sovrapposizione di competenze tra CNT e Registro Nazionale PMA nell’ambito dell’applicazione del decreto legislativo n. 191 del 2007.