Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-00925

Atto n. 3-00925

Pubblicato il 16 settembre 2009
Seduta n. 253

VITA - Ai Ministri dell'interno e per i beni e le attività culturali. -

Premesso che:

da una notizia apparsa sui maggiori quotidiani nazionali e locali, si apprende che il neo sindaco di Ponteranica (Bergamo), il leghista Cristiano Simone Aldegani, avrebbe fatto rimuovere dalla biblioteca comunale la targa che la precedente giunta comunale, circa una anno e mezzo fa, aveva dedicato alla memoria di Peppino Impastato, noto attivista siciliano trucidato dalla mafia nel 1978;

secondo quanto dichiarato dallo stesso sindaco, tale decisione sarebbe stata assunta "per rendere memoria a una personalità che ha contribuito ad accrescere il prestigio di Ponteranica" ossia a Giancarlo Baggi, padre sacramentino della comunità di Valbona a Ponteranica, deceduto nel 2000;

la grave decisione di modificare la denominazione della biblioteca ha suscitato vivaci proteste da parte dei gruppi consiliari di opposizione e dei cittadini di Ponteranica, nonché delle associazioni antimafia che hanno promosso una raccolta di firme e programmato una serie di manifestazioni per indurre il sindaco leghista a rivedere la propria decisione;

la decisione ad opinione dell'interrogante sconcertante assunta oltre ad offendere ed umiliare la memoria di chi, come Peppino Impastato, ha sacrificato la propria vita per contrastare le mafie, colpisce, indigna e addolora tutti i cittadini che, nonostante la preoccupante presenza in Italia di ideologie e di uomini che alimentano sentimenti di razzismo, discriminazione ed intolleranza, lottano quotidianamente per l'affermazione dei principi di democrazia, di cittadinanza e di legalità,

si chiede di sapere:

quali siano le valutazioni dei Ministri in indirizzo in merito alla grave decisione assunta dal sindaco di Ponterenica e se non ritengano opportuno, ognuno nell'ambito delle proprie competenze, attivarsi per far sì che presso la biblioteca comunale di Ponterenica venga ripristinata al più presto la targa dedicata alla memoria di Peppino Impasto;

se non ritengano che intitolare un luogo di cultura, qual è una biblioteca, a favore di chi si è battuto contro la violenza proprio attraverso lo strumento della cultura e dell'informazione non sia un gesto meritevole di essere condiviso da chiunque, al di là delle diverse appartenenze politiche;

se il Ministro dell'interno non ritenga che il grave episodio denunciato in premessa, oltre ad essere gravemente offensivo della memoria di Peppino Impastato e delle vittime di tutte le mafie, non sia un chiaro segnale del clima di crescente tensione e discriminazione in Italia e che tale situazione non rappresenti un serio pericolo per la vita democratica e civile della nostra comunità;

quali iniziative il Ministro dei beni e delle attività culturali intenda adottare per garantire che tutte le biblioteche pubbliche, attraverso la formazione, l'informazione, lo scambio ed il dialogo, possano essere presidio di democrazia, di cittadinanza e di legalità oltre che luoghi per la diffusione della cultura della pace e della lotta contro tutte le mafie.