Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-00909

Atto n. 3-00909

Pubblicato il 16 settembre 2009, nella seduta n. 253
Svolto nella seduta n. 258 dell'Assemblea (24/09/2009)

VITA - Al Ministro per i beni e le attività culturali. -

Premesso che:

il 5 luglio 2009, il Ministro per i beni e le attività culturali ha dato attuazione alla riorganizzazione del Ministero, nell'ambito della quale è stata prevista l'istituzione della nuova Direzione generale per la valorizzazione del patrimonio culturale e della nuova Direzione generale per il paesaggio, le belle arti, l'architettura e l'arte contemporanee, nella quale è confluita la PARC, ovvero la direzione che finora ha svolto le funzioni e i compiti relativi alla qualità e alla tutela paesaggistica, alla qualità architettonica e urbanistica e alla promozione dell’arte contemporanea;

per effetto della riorganizzazione, il Ministro ha proceduto alla nomina di alcuni nuovi direttori generali che, come ampiamente previsto, sono stati scelti a quanto consta all'interrogante senza la preventiva verifica di insussistenza o indisponibilità di professionalità interne e, pertanto, in contrasto con la normativa vigente che disciplina le procedure per il conferimento degli incarichi di prima fascia;

le nuove nomine, ed in particolare quelle esterne al personale in organico al Ministero, hanno comportato lo spostamento di personale interno, anche di livello dirigenziale e con professionalità ampiamente riconosciute, che in alcuni casi appare all'interrogante privo di adeguata motivazione,

si chiede di sapere:

quali siano le valutazioni del Ministro in indirizzo sui fatti riportati in premessa;

se non si ritenga opportuno riconsiderare le decisioni assunte in merito allo spostamento di personale in organico al ministero per i beni e le attività culturali, anche di livello dirigenziale, e in caso contrario, se intenda rendere note le motivazioni che giustifichino tali spostamenti;

se si intenda procedere, entro brevi termini, ad una nuova riorganizzazione del ministero che preveda un'adeguata valorizzazione delle professionalità interne ed una rilevante riduzione delle spese sostenute per incarichi esterni a carico del bilancio del Ministero medesimo.