Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-00884

Atto n. 3-00884

Pubblicato il 28 luglio 2009
Seduta n. 246

LUMIA - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell'interno. -

Premesso che:

la priorità della ricostruzione dell'Abruzzo è un impegno costante che va perseguito coralmente da parte di tutte le forze politiche e le istituzioni democratiche;

la ricostruzione deve rispondere al criterio guida dello sviluppo e della legalità: dello sviluppo in ragione degli interessi del territorio e della possibilità di far ritornare le zone colpite ad essere ricche di diritti e opportunità, della legalità per fare in modo che la ricostruzione proceda nel pieno rispetto delle norme e siano evitate in tutti i modi possibili infiltrazioni mafiose;

già da tempo si sono registrate in Abruzzo presenze mafiose per cui è necessario non sottovalutare rischi e tentativi da parte della criminalità organizzata di inserirsi nel circuito della ricostruzione, soprattutto nel campo dei subappalti e della filiera del cemento;

risulta che un'impresa di Gela, priva dei requisiti antimafia rilasciati dalla Prefettura di Caltanissetta, stia invece lavorando alacremente in alcuni subappalti in Abruzzo. L'impresa è l'Impresa generali costruzioni (IGC), di cui il titolare è Emanuele Mondello,

si chiede di sapere:

se il Governo abbia preso provvedimenti per mettere in piedi un sistema di controlli in grado di impedire infiltrazioni da parte della criminalità organizzata nella ricostruzione post-terremoto in Abruzzo;

se corrisponda al vero che la richiamata società IGC si sia aggiudicata dei subappalti in Abruzzo e per quale ragione ciò non sia stato impedito;

se il Governo intenda adottare provvedimenti per impedire che imprese sprovviste dei necessari requisiti di legalità possano insinuarsi nei lavori di ricostruzione.