Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-02628

Atto n. 4-02628

Pubblicato il 10 luglio 2002
Seduta n. 209

FLORINO. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio. -

Premesso:

            che la legge n. 582 del 1996 con relativo finanziamento di 350 miliardi di vecchie lire disponeva la bonifica dell’area occidentale di Napoli, sito ex Italsider nel quartiere di Bagnoli;

            che la legge in premessa prevedeva all’articolo 1, comma 14, oltre alla bonifica il ripristino morfologico della costa e dell’arenile;

            che il Consiglio Comunale di Napoli nell’approvare la variante dell’area occidentale di Napoli (Bagnoli) ribadiva quanto menzionato dalla legge n. 582/1996, articolo 1, comma 14, «ripristino della morfologia naturale della costa»;

            che successivamente con un patto «scellerato» definito accordo di programma l’allora Presidente della Regione Campania e l’ex Sindaco di Napoli ritennero di derogare dalle norme suddette non rimuovendo dall’arenile vecchi capannoni e nuovi insediamenti di una pseudocittà della scienza;

            che con eccesso di zelo i due rappresentanti istituzionali, andando oltre ogni logica, ritennero, oltre alla deroga, che la città virtuale della scienza doveva permanere fino ad ammortamento dei costi sostenuti;

            che oltre alla «violenza» subita dalle istituzioni con l’accordo di programma si accordava al titolare e/o responsabile della città della scienza di erigere altri capannoni sui suoli della ex Italsider;

            che la Commissione d’indagine della 13ª Commissione permanente del Senato nel corso della XIII legislatura accertò una serie impressionante di illegalità sugli interventi nell’area;

            che l’attuale Commissione ambiente nel contesto di una indagine conoscitiva sui siti industriali nel corso del sopralluogo all’Italsider (Bagnoli) ha verificato e constatato l’assurda, anomala ed inquietante costruzione di ulteriori capannoni;

            che le relative audizioni tenutesi nella Prefettura di Napoli in un contesto di frammentate e discordi opinioni degli auditi hanno chiaramente dimostrato l’assoluta incapacità dei preposti a risanare l’area ex Italsider (Bagnoli);

            che i responsabili della ex Bagnoli s.p.a., soggetto IRI, hanno dichiarato che la bonifica ha interessato la sola superficie dei suoli e non la profondità degli stessi;

            che sul posto, area ex Italsider, i lavoratori hanno fatto constatare agli allibiti commissari uno sversatorio riempito con materiale di amianto,

        l’interrogante chiede di sapere:

            quali siano i provvedimenti che il Ministro in indirizzo intenda adottare per scongiurare ulteriori abusi edilizi della città della scienza sui suoli non ancora bonificati della ex Italsider (Bagnoli);

            qualora il materiale visionato dai commissari risulti essere amianto, quali siano i motivi della mancata rimozione che pure appare nelle voci di spesa della Bagnoli S.p.a;

            se non si ritenga di far rivedere dalle Istituzioni locali l’accordo di programma per procedere all’abbattimento della città della scienza e ridare all’area occidentale di Napoli la vocazione e le finalità che la legge prevede.