Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-00531

Atto n. 3-00531 (in Commissione)

Pubblicato il 9 febbraio 2009, nella seduta n. 145
Svolto nella seduta n. 86 della 7ª Commissione (05/03/2009)

ADAMO , GARAVAGLIA Mariapia , RUSCONI - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -

Premesso che:

l’articolo 2, comma 7, del decreto ministeriale 1° febbraio 2001, n. 44, stabilisce che «Ai fini della tempestiva elaborazione del programma l’ufficio scolastico regionale provvede a comunicare alle istituzioni scolastiche, anche sulla base dei finanziamenti assegnati per i precedenti esercizi, una dotazione certa di risorse finanziarie, fatte salve le eventuali integrazioni conseguenti all’approvazione della legge di bilancio dello Stato»;

da molte segnalazioni pervenute direttamente agli interroganti e da notizie riportate dalla stampa emerge un quadro di grave difficoltà per molte istituzioni scolastiche che si trovano nell'impossibilità di affrontare la gestione ordinaria delle proprie attività a causa dei mancati trasferimenti delle risorse, peraltro modeste, da parte del Ministero dell’istruzione, dell'università e della ricerca;

queste situazioni trovano conferma nella nota del medesimo Ministero del 26 gennaio 2009 (prot. AOODGPFB 539) che pur riguardando altro argomento - le attività complementari di educazione fisica - incidentalmente afferma: "Per quanto riguarda le assegnazioni relative alle spese di funzionamento e, più in generale, a quelle per le quali si è fatto riserva di ulteriori comunicazioni, sono ancora in atto le procedure per il reperimento delle necessarie risorse. Le istituzioni scolastiche, pertanto, sono invitate a procedere - ove non abbiano già provveduto - alla predisposizione del Programma annuale 2009, fermo restando che eventuali ulteriori assegnazioni costituiranno oggetto di variazione ai sensi dell’articolo 6 del decreto ministeriale 1° febbraio 2001, n. 44.";

la nota è chiaramente esplicativa della presenza di una grave situazione per cui, nonostante l'approvazione della legge finanziaria per il 2009, il Ministero non è a tutt'oggi in grado di dire se e quando le risorse previste per il normale funzionamento delle scuole saranno trasferite e fornisce, pertanto, indicazione alle scuole di procedere “al buio” alla predisposizione del Programma annuale e del bilancio della scuola,

si chiede di sapere:

per quali ragioni il Ministro in indirizzo non sia in grado di quantificare e quindi trasferire le risorse previste, creando una situazione di grave disagio che colpisce lo svolgimento delle funzioni essenziali della scuola, la qualità dei servizi offerti e mette a rischio la fruizione dello stesso diritto all'istruzione, sancito dall'articolo 34 della Costituzione;

quali iniziative urgenti il Ministro in indirizzo intenda adottare al fine di assicurare l'attuazione di funzioni obbligatorie, come per esempio il pagamento delle supplenze;

in quale modo il Ministro in indirizzo intenda garantire lo svolgimento nelle scuole di tutte le altre funzioni, quali i corsi di recupero, già sospesi in molte scuole per mancanza di risorse, possibili, d'ora in avanti, solo in quegli istituti scolastici in cui siano i privati cittadini a sostenerne il costo, creando così una palese disparità tra scuole "povere" e scuole "ricche";

con quali strumenti le scuole possano procedere alla predisposizione del Programma annuale 2009, così come affermato nella suddetta nota, in una situazione di totale incertezza;

se il Ministro in indirizzo non ritenga doveroso superare questa situazione di incertezza e di carenza di risorse essenziali che rendono impossibile lo svolgimento di qualsiasi funzione nell'ambito dell'autonomia scolastica salvaguardata dall'articolo 117, comma 3, della Costituzione.