Legislatura 13ª - Disegno di legge N. 412

SENATO DELLA REPUBBLICA

———–     XIII LEGISLATURA    ———–





N. 412


DISEGNO DI LEGGE




d'iniziativa del senatore VERALDI

COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 16 MAGGIO 1996

Provvedimenti per l'area di industrializzazione

della piana di S. Eufemia







ONOREVOLI SENATORI. - Tra i programmi per l'industrializzazione della Calabria resi operativi negli anni '70, vi é stata anche la proposta di intervento nella piana di S. Eufemia, in provincia di Catanzaro, che doveva, in gran parte, realizzarsi attraverso l'insediamento di numerosi stabilimenti del gruppo SIR.
Il progetto seguí le sorti di tale gruppo industriale che fu posto in liquidazione in conseguenza delle cospicue perdite che presentava nel 1981 (3.681 miliardi).
Il risanamento e la liquidazione del gruppo SIR vennero quindi affidati ad un comitato istituito con decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 5 settembre 1980.
Allo stato il comitato ha provveduto alla liquidazione di quasi tutte le società del gruppo SIR ma non é riuscito a trovare una soluzione produttiva per gli stabilimenti ed i terreni posti nell'area industriale di Lamezia Terme, peraltro totalmente urbanizzata con una spesa di circa 850 miliardi ai prezzi correnti.
Vi é quindi un problema di utilizzo corretto delle risorse pubbliche impegnate nella realizzazione dell'area industriale insieme alla necessità di dare una risposta occupazionale alla gravissima crisi del comprensorio.
La soluzione di equilibrio tra le esigenze della liquidazione e di utilizzo produttivo degli investimenti già effettuati dallo Stato, nonché del pubblico interesse ad una soluzione dei gravi problemi occupazionali del comprensorio, é individuata, nel presente disegno di legge, nell'applicazione delle procedure di esproprio.
Tutto ció é rafforzato dalla considerazione che il gruppo SIR, per l'acquisizione dell'area, é stata favorita dalla normativa per l'industrializzazione del Mezzogiorno. Utilizzando quindi il procedimento di esproprio si potranno avviare iniziative industriali compatibili con le altre attività economiche, soprattutto agricole, della zona, rendendo quindi produttivo lo sforzo economico di notevoli proporzioni già operato dallo Stato. Rimane un periodo di 180 giorni in cui la vendita dei terreni é affidata al comitato liquidatore per poi passare agli organismi previsti con la normativa sui patti territoriali (articolo 8, della legge 1º agosto 1995, n. 341) o ad un consorzio per lo sviluppo dell'area industriale.





DISEGNO DI LEGGE



Art. 1.

1. Gli interventi industriali nell'area del consorzio per il nucleo di industrializzazione della piana di S. Eufemia ed affidata al comitato per l'intervento nella SIR e in settori ad alta tecnologia, istituito con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 settembre 1980, sono da considerarsi di pubblica utilità.

Art. 2.

1. Trascorsi 180 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, l'organismo di gestione del patto territoriale previsto dall'articolo 8 della legge 8 agosto 1995, n. 341, o in mancanza, da consorzio tra enti pubblici e privati costituito per l'industrializzazione dell'area di cui all'articolo 1, promuovono ed acquisiscono progetti di intervento approvando quelli compatibili con le altre attività esistenti nella piana di S. Eufemia e che prevedono un attendibile piano di sviluppo industriale.
2. La delibera di approvazione viene comunicata al comitato per l'intervento nella SIR e in settori ad alta tecnologia che entro quindici giorni esprime il parere motivato circa l'intervento.
3. L'indennità di espropriazione sarà aumentata nella misura prevista per le cessioni volontarie.

Art. 3.

1. L'ente di cui all'articolo 2, procede all'espropriazione delegando, se del caso, la relativa procedura al comune di Lamezia Terme o al consorzio per il nucleo di industrializzazione della piana di S. Eufemia.

Art. 4.

1. I privati interessati, in caso di approvazione della proposta di intervento, sono obbligati a sottoscrivere idonea convenzione con l'ente di gestione nell'area che assicuri la realizzazione del progetto presentato e dia le necessarie garanzie per il pagamento delle indennità di espropriazione, comprensive degli aumenti quando vi sia cessione volontaria.