Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-02709
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Atto n. 4-02709
Pubblicato il 23 luglio 2002
Seduta n. 218
VALLONE. - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -
Premesso che:
il signor Elia Zappia, iscritto al terzo anno della «Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie» con sede in Torino, nel marzo 2002 presentava presso la Segreteria della Scuola Universitaria in parola il «Modulo unico di autocertificazione», allo scopo di avvalersi del beneficio della contribuzione ridotta delle tasse universitarie;
stante l’entità dei redditi familiari denunciati nell’Unico 2002, il signor Zappia rientrava nella fascia «terza» di redditi, alla quale corrispondeva una rata pari a euro 359,01;
per mera inavvertenza, il Zappia mancava di annerire la casella «no» in corrispondenza del punto «Redditi prodotti all’estero da cittadini italiani e stranieri» riportato sul modulo di autocertificazione summenzionato;
pedissequamente a tale svista, l’Amministrazione finanziaria della Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie di Torino procedeva alla perentoria esclusione del Zappia dal beneficio della contribuzione ridotta di cui sopra e, contestandogli la violazione di una norma tutta interna alle facoltà universitarie, faceva rientrare il medesimo nella «settima» fascia di reddito, alla quale corrispondeva una rata pari a euro 943,98;
a nulla valevano le rettifiche formali del Zappia inoltrate con esposto del 28 marzo 2002 alla responsabile dell’area didattica della Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie di Torino, dottoressa Annapaola Virdis;
la Direzione amministrativa e finanziaria della Scuola Universitaria in parola non è nuova in cotale atipica gestione dell’Interfacoltà in Scienze Motorie, tant’è che al medesimo Zappia, durante l’anno accademico 1999-2000, il Dirigente Amministrativo, dottor Antonio Postiglione, richiedeva con lettera raccomandata i seguenti certificati: copie delle dichiarazioni ICI e IRAP, estratto di conto corrente bancario e postale, conto titoli, titoli di Stato e obbligazioni posseduti da tutti i componenti il nucleo familiare, bollette di utenza gas, luce e telefono, ricevuta di pagamento del canone di locazione, eccetera;
pende giudizio dinanzi la Procura della Repubblica di Torino per accertare, alla luce di quanto esposto, il configurarsi di una ipotesi di reato;
tale linea di condotta non trova riscontro in nessuna delle Facoltà dell’Università di Torino, né – a quanto è dato conoscere – altrove,
si chiede di conoscere:
se il Ministro in indirizzo non riscontri nella linea di condotta della Dirigenza amministrativa e finanziaria della «Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie» di Torino un comportamento ingiustificato, antididattico e vessatorio a danno degli studenti iscritti, ai quali è consentito avvalersi del beneficio della contribuzione ridotta, qualora ricorrano i requisiti di reddito;
se il Ministro in indirizzo non riscontri, altresì, nel comportamento perpetrato dagli Organi in parola una palese violazione della normativa vigente in materia di tutela della privacy, stante l’insolita richiesta di copiosa documentazione personale inoltrata agli studenti;
se il Ministro in indirizzo, nell’ambito delle proprie competenze, non ritenga opportuno intervenire allo scopo di rimuovere lo stato di cose esposte in premessa ed evitare per l’avvenire il perpetrarsi di tali illegittimi e vessatori comportamenti.