Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-02941

Atto n. 4-02941

Pubblicato il 18 settembre 2002
Seduta n. 236

CHERCHI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. -

Premesso che fonti giornalistiche («La Repubblica» del 21 agosto 2002, «Il Corriere della Sera», «Il Messaggero») accreditano la notizia che l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato sarebbe in procinto di cedere gli immobili, utilizzati per le attività di produzione dello Stabilimento Nomentano in Roma, all’Università «La Sapienza»,

        si chiede di sapere:

            se il Ministro in indirizzo ritenga plausibile tale dismissione nel momento in cui l’Istituto registra un vuoto di potere, essendo scaduto il vecchio Consiglio di Amministrazione il 30 luglio 2002 e non essendosi ancora insediato il nuovo. Lo stesso Presidente, con mandato scaduto, non dispone di deleghe operative;

            se l’eventuale prezzo pattuito sia congruo rispetto ai prezzi di mercato;

            se corrisponda al vero che la promessa di vendita sia stata convenuta con trattativa privata eludendo la prescritta gara europea;

            se l’esigenza di vendita del compendio produttivo del Nomentano, circa 30 mila metri quadri, risponde ad una impellente necessità di cassa, per il deficit accumulato per la cattiva gestione di aziende consociate (vedi Editalia) o trattasi di una strategia aziendale che prelude al drastico ridimensionamento delle attività produttive;

            se risponda al vero che sono in corso trattative private per la vendita della sede della Zecca di Via Principe Umberto, della sede di Piazza Verdi e dei terreni dello Stabilimento di Foggia;

            se, infine, risulti che tale smobilizzo sia correlato all’avvio della costruzione del nuovo Stabilimento più volte annunciato, ma mai concretamente realizzato dall’attuale management.