Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-03375
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Atto n. 4-03375
Pubblicato il 19 novembre 2002
Seduta n. 279
MANZIONE. - Al Ministro dell'interno. -
Premesso che:
- l'inaugurazione a Salerno della mostra "Mediterraneo Mirò", che ha avuto luogo con l'autorevole presenza del Presidente della Camera dei deputati, On. Pier Ferdinando Casini, venerdì 15 novembre 2002, ha dato luogo a molte polemiche a causa della gestione del cerimoniale e della sicurezza, entrambe affidate al Comune di Salerno;
- in particolare, molti dei parlamentari che hanno partecipato "alla prima" hanno sperimentato e lamentato l'inconsueto uso della "forza fisica" (spintoni, placcaggi, trattenute e quant'altro) da parte di dipendenti comunali, al solo fine di consentire al sindaco Mario De Biase e all'on. Vincenzo De Luca di "conquistare" sempre, nel corso della visita guidata della mostra, le migliori posizioni vicino al Presidente Casini, in particolare quando ci si avvicinava alle postazioni dove erano allocati i fotografi ;
- appare evidente che, dopo aver protestato inutilmente, alcuni dei parlamentari presenti preferivano abbandonare la mostra per evitare di subire ulteriori angherie o prevaricazioni;
- il dipendente del Comune di Salerno più solerte in questa poco edificante opera di becero "gorillaggio" è stato tale sig. Paolo Donatantonio, uomo di fiducia ed autista - accompagnatore dell'on.le De Luca, il quale, quando era ancora sindaco di Salerno, lo aveva incaricato di attendere all'ufficio cerimoniale, rimuovendo in "malo modo" il funzionario preposto (sig. Alfredo Grimaldi) che da sempre, con signorilità e competenza, aveva svolto quel delicato compito;
- è inutile dire che il Sindaco di Salerno, pur avendo avuto l'increscioso episodio gli "onori della cronaca", non ha ritenuto di porgere le scuse dell'amministrazione civica né ai parlamentari direttamente interessati, né al componente del CSM avv. Antonio Marotta che aveva, nell'occasione, subito lo stesso trattamento,
si chiede di conoscere se il Ministro interrogato, verificata la veridicità dei fatti, non intenda impartire alle forze di polizia presenti sul territorio del Comune di Salerno le necessarie disposizioni atte ad evitare che tali incresciosi episodi abbiano ancora a verificarsi.