Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-00386

Atto n. 4-00386

Pubblicato il 18 settembre 2001
Seduta n. 38

FAVARO, FALCIER, ARCHIUTTI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell'interno. -

Premesso che:

            è norma di civiltà, di progresso e di benessere garantire, ai cittadini del proprio Stato, la certezza di un pronto ed efficace intervento da parte del Corpo dei vigili del fuoco nelle diverse situazioni di salvaguardia dell’incolumità alle persone ed alle cose, che ricadono sotto la loro competenza operativa;

            in fase di discussione della legge 10 agosto 2000, n. 246, «Potenziamento del Corpo nazionale dei vigili del fuoco», il Governo precedente si era impegnato all’apertura di un distaccamento di vigili del fuoco permanenti nel comune di Vittorio Veneto (Treviso);

            tale zona della provincia di Treviso è caratterizzata da una forte presenza di piccole e medie industrie, anche a carattere familiare, trainanti per l’economia della Provincia e dell’intero Paese, offrendo garanzie occupazionali di grande rilevanza socio-economica;

            il servizio di soccorso tecnico urgente più vicino è attualmente garantito dal distaccamento dei vigili del fuoco permanenti di Conegliano, il quale deve far fronte alla copertura di un territorio di circa 500 kmq, comprendente una popolazione superiore a 200.000 abitanti suddivisi in 29 comuni, molti dei quali raggiungibili oltre i tempi massimi previsti dalle raccomandazioni tecniche;

            detto distaccamento effettua mediamente oltre 1.000 interventi annui nella zona di competenza;

            anche considerando l’intera dotazione organica del comando provinciale Vigili del fuoco di Treviso (attribuita – e mai raggiunta – sulla base di uno studio effettuato ancora negli anni ’80) desta preoccupazione nella popolazione la scarsità di personale;

            la presenza dello scalo aeroportuale internazionale «San Giuseppe», che attualmente opera in fortissimo sott’organico rispetto alle normative vigenti e che i distaccamenti operano con un organico mediamente composto da 4 effettivi ed 1 militare di leva (ausiliario), è motivo di ulteriore preoccupazione;

            il distaccamento dei vigili del fuoco di Motta di Livenza opera in una posizione decentrata rispetto alla zona di propria competenza e che più idoneo potrebbe essere il suo «riposizionamento» in una zona più «baricentrica» (per esempio Oderzo);

            il personale del distaccamento permanente di Castelfranco Veneto viene più volte spostato nella sede centrale di Treviso, sempre per le predette esigenze legate alla scarsità di organico e che, in conseguenza di ciò, non appena si verifica un intervento di portata provinciale viene lasciata scoperta tutta la zona sud-ovest della provincia di Treviso;

            la Direzione generale della Protezione civile e dei servizi antincendi deve ancora emanare la direttiva per la distribuzione delle dotazioni organiche della legge 10 agosto 2000, n. 246, di cui sopra;

            per effetto della nuova legislazione sulla soppressione del servizio di leva, il Corpo nazionale dei vigili del fuoco non potrà contare sull’apporto dei vigili volontari ausiliari che integrano il già ridotto numero degli organici del personale permanente,

        gli interroganti chiedono di sapere:

            i tempi di emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, previsto al paragrafo 5 articolo 1 capo I della legge n. 246 del 2000;

            quali altre urgenti misure l’attuale Governo intenda assumere per garantire una adeguata copertura al dispositivo di soccorso offerto dai vigili del fuoco non solo per la Provincia di Treviso, ma per tutto il territorio nazionale;

            se non si ritenga fattibile, nelle more dell’emanazione delle nuove dotazioni organiche, attribuire un monte ore straordinario per richiamare in servizio il personale che, per effetto dell’organizzazione dell’orario di lavoro su 36 ore settimanali, viene messo d’ufficio in riposo programmato, da utilizzarsi per l’apertura 24 ore al giorno del distaccamento di Vittorio Veneto.