Legislatura 13ª - Disegno di legge N. 3325
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SENATO DELLA REPUBBLICA
———– XIII LEGISLATURA ———–
N. 3325
DISEGNO DI LEGGE
d'iniziativa del senatore PASSIGLI
COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 9 GIUGNO 1998
Modifiche al testo unico delle leggi recanti norme
ONOREVOLI SENATORI. - La legge elettorale 4 agosto 1993, n. 277, adottata all'indomani del referendum con il quale i cittadini italiani si pronunciarono a larghissima maggioranza per l'adozione del sistema maggioritario, ha dato vita - come é noto - ad un sistema elettorale misto nel quale il 75 per cento dei seggi é attribuito in collegi uninominali con unico turno di votazioni, e il 25 per cento su base circoscrizionale a liste di candidati in maniera proporzionale ai voti da queste conseguiti, dopo aver proceduto a correggerne la cifra attraverso il cosiddetto "scorporo", il cui effetto é quello di sotto-rappresentare la coalizione vincente nei collegi e sovra-rappresentare la coalizione perdente. In altre parole, il meccanismo dello "scorporo" riduce i margini di vantaggio della maggioranza sull'opposizione, correggendo l'effetto maggioritario legato al voto nei collegi e rendendo la maggioranza piú vulnerabile a episodi di dissenso al proprio interno: riducendosi il margine di vantaggio sull'opposizione, aumenta infatti il potenziale di ricatto che i piccoli gruppi all'interno della maggioranza possono porre in essere nei confronti della coalizione nel suo complesso. Il meccanismo dello "scorporo" annulla, insomma, quanto con il maggioritario si intendeva conseguire, e cioé stabilità e capacità di governo da parte della maggioranza eletta dai cittadini.
Il presente disegno di legge, al pari dell'analoga iniziativa referendaria, propone di cancellare dall'attuale legge elettorale, che rimarrebbe per il resto invariata, il meccanismo dello "scorporo": ció consentirebbe di ripristinare pienamente gli effetti maggioritari della legge senza rinunciare alla quota proporzionale e al "diritto di tribuna" che essa garantisce anche alle forze minori o a quelle non coalizzate, e quindi sacrificate nell'attribuzione dei seggi nei collegi. Paradossalmente, abolire la correzione operata dallo scorporo nel funzionamento della quota proporzionale ripristinando una proporzionale pura ha al tempo stesso effetti squisitamente maggioritari, rispondendo cosí all'originaria volontà popolare espressasi nel referendum del 1993.
DISEGNO DI LEGGE |
Art. 1. 1. Sono abrogate le seguenti disposizioni del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni: a) articolo 18, comma 1, limitatamente alle parole: ", attestante la conoscenza degli eventuali collegamenti con altre liste. Nel caso di collegamenti con piú liste, questi devono essere i medesimi in tutti i collegi uninominali in cui é suddivisa la circoscrizione. Nell'ipotesi di collegamento con piú liste, il candidato, nella stessa dichiarazione di collegamento, indica il contrassegno o i contrassegni che accompagnano il suo nome e il suo cognome sulla scheda elettorale."; |