Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-00226

Atto n. 4-00226

Pubblicato il 24 luglio 2001
Seduta n. 18

Note: Risposta nel fascicolo n. 12 del ministro per la funzione pubblica ed il coordinamento dei srvizi di informazione e sicurezza Frattini

VALDITARA. - Ai Ministri per la funzione pubblica e per il coordinamento dei Servizi di informazione e sicurezza e dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -

Premesso che:

            nella giornata del 3 luglio 2001, nella sede dell’ARAN, il Comitato Paritetico, costituito in violazione del decreto legislativo 1997, n. 396, articolo 7, comma 8 (che impone la presenza di tutte le «organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione collettiva nazionale»), presieduto dalla dott.ssa Silvana Dragonetti, ha proceduto ad annullare 14.000 voti della rappresentanza sindacale unitaria della scuola sui 90.000 espressi dagli insegnanti in favore della Federazione GILDA UNAMS;

            la decisione è stata assunta motivando errori materiali di trascrizione del dato elettorale commessi dalle singole Commissioni, le quali hanno riportato sui verbali il termine «GILDA» (come è universalmente nota la Federazione) anziché «GILDA UNAMS», errori in nessun caso imputabili alla responsabilità del suddetto sindacato;

            a nulla sono valse le oltre 500 dichiarazioni di rettifica, inviate all’ARAN dai presidenti delle Commissioni elettorali delle scuole di tutta Italia, dichiarazioni nelle quali inequivocabilmente veniva confermato che i voti degli elettori erano espressi a liste correttamente denominate GILDA UNAMS;

            tali dichiarazioni, in dispregio finanche delle leggi della trasparenza e della certificazione, sono state dichiarate non ammissibili;

            tutto ciò è avvenuto senza che la GILDA UNAMS abbia avuto la possibilità di esprimere le proprie ragioni;

            il Comitato Paritetico, di cui l’Amministrazione è parte integrante, ha proceduto ad assumere la decisione riportata in palese contrasto con le norme più elementari che regolano qualsiasi competizione elettorale, le quali prescrivono il rispetto della volontà dell’elettore quando essa sia chiaramente e validamente espressa;

            il danno oggettivo presumibile a carico della Federazione GILDA UNAMS è aggravato da quello consumato nei confronti degli elettori che si vedono ingiustamente espropriati della loro manifestazione di voto,

        si chiede di sapere quali provvedimenti intendano assumere i Ministri in indirizzo per ripristinare la legalità e il principio di rappresentatività in istituti che incidono sugli interessi e i diritti di tutti i cittadini.