Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-00125
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Atto n. 4-00125
Pubblicato il 4 luglio 2001
Seduta n. 10
CADDEO. - Al Ministro delle politiche agricole e forestali. -
Premesso che:
nella provincia di Oristano esiste una realtà economica e sociale prevalentemente legata alla lavorazione dei campi e dei loro prodotti; in questa realtà gli agricoltori conducono la loro attività utilizzando in modo significativo le colture a seminativo, che quindi costituiscono una parte notevole del reddito delle famiglie; nel 1998 l’AIMA ha bloccato un centinaio di domande di compensazione al reddito dichiarandole «domande sospese» con il cosiddetto «codice 7»; su tutte le coltivazioni a seminativo della provincia è stato fatto un controllo con l’aerofotogrammetria, che pare non abbia rilevato abusi ed irregolarità; l’AIMA ha richiesto per il pagamento dei premi compensativi un’ulteriore documentazione, non prevista al momento della domanda, ed in particolare la titolarità dei terreni; la nuova documentazione richiesta incide in una realtà regionale dove, per motivi storici e sociali, molto spesso il possesso dei terreni non corrisponde alla loro titolarità; di questo centinaio di domande solo per 35 è stata trovata una soluzione partendo dalle visure catastali per arrivare alla titolarità delle domande PAC, specificando con atti e documenti tutti i passaggi intermedi; di queste 35 domande solo 13 sono state liquidate, mentre per i restanti 22 richiedenti pare non ci siano più fondi disponibili; questa sospensione dei premi compensativi si è poi verificata conseguentemente anche per le domande relative agli anni successivi, cioè per il 1999, 2000 e 2001; si stima che a queste piccole imprese siano venuti a mancare indennità compensative per circa 500 milioni, con conseguenze estremamente penalizzanti per il reddito delle famiglie interessate; questa situazione richiede una soluzione, anche in sanatoria, accertando l’effettiva coltivazione dei terreni a seminativo e tenendo conto che le nuove richieste avvengono ormai dimostrando a priori il titolo con il quale viene condotta la coltivazione dei terreni, si chiede di conoscere: quali iniziative si intenda assumere per risolvere una situazione così penalizzante per questo centinaio di agricoltori che hanno presentato domanda di compensazione al reddito per il 1998; se non si intenda reperire i fondi necessari a liquidare le 22 domande per le quali sono stati prodotti i chiarimenti richiesti; se, una volta accertata la effettiva coltivazione dei terreni, non si intenda procedere a liquidare le indennità compensative accertando il titolo di conduzione in forme meno discriminatorie.