Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-00103
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Atto n. 4-00103
Pubblicato il 4 luglio 2001
Seduta n. 10
Note: risposta nel fascicolo n. 6 del 4/10/2001 del ministro della giustizia Castelli
SALERNO, COLLINO. - Ai Ministri della giustizia e dell'economia e delle finanze. -
Premesso:
che, in base a quanto stabilito dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 dicembre 2000, a partire dal 1º luglio 2001 le marche per atti giudiziari saranno sostituite dal contributo unificato per le spese degli atti giudiziari; che in virtù di tali considerazioni, al fine di non penalizzare eccessivamente la categoria dei tabaccai, l’articolo 56, comma 2, della legge n. 342 del 2000 prevede che tale contributo, introdotto con l’articolo 9 della legge n. 488 del 1999, potesse essere versato presso le tabaccherie; che a pochi giorni dall’avvio del nuovo sistema di riscossione i tabaccai attendono notizie sulla possibilità di partire insieme agli altri soggetti individuati dal decreto del Presidente della Repubblica 1º marzo 2001, n. 126; che lo stesso decreto di attuazione sopra citato all’articolo 4 rimanda ad un decreto, ancora da emanarsi, del Ministero delle finanze di concerto con i Ministri della giustizia, del tesoro e del bilancio l’individuazione delle regole tecniche di effettuazione del versamento con modalità telematiche e presso le rivendite di generi di monopolio; che molti rivenditori di generi di monopolio realizzano una parte consistente del loro volume d’affari, in alcuni casi si parla del più del 50 per cento con punte del 60 per cento, proprio grazie alla vendita di tali marche e che con l’introduzione del contributo unificato per le spese degli atti giudiziari potrebbero subire, qualora questo nuovo regime non fosse preceduto da una adeguata pianificazione, un danno economico, si chiede di sapere se i Ministri in indirizzo non ritengano opportuna e necessaria una proroga del termine di entrata in vigore del contributo unificato così da garantire la contestuale partenza di tutti i soggetti individuati dall’Amministrazione Finanziaria per la riscossione di tale contributo secondo i più elementari principi della concorrenza leale.