Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-00451

Atto n. 3-00451

Pubblicato il 17 dicembre 2008
Seduta n. 116

SBARBATI , GRANAIOLA - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -

Premesso che:

l'educazione tecnica oggi viene insegnata nella scuola media da laureati in discipline tecnico-scientifiche;

essa è fondamentale per la formazione delle alunne e degli alunni poiché rappresenta il concreto approccio verso tutto il mondo del costruito;

oggi, in quella che a Lisbona è stata individuata come "la società della scienza e della conoscenza più competitiva del mondo", non si può prescindere da un intervento che potenzi nella scuola l'insegnamento dell'area scientifico-tecnologica;

il Governo, in più di un'occasione, si è detto convinto di questa esigenza;

per contro sembra, da articoli apparsi sulla stampa, che sia intenzione del Ministro in indirizzo diminuire il peso della materia, riducendo le ore da tre ad una e ricavando l'ora residua dal monte ore di scienze;

scienze e tecnologia sono e devono restare discipline diverse poiché richiedono competenza ed esperienza specifica,

si chiede di conoscere:

come verranno impiegati gli insegnanti di educazione tecnica (circa 17.500 di ruolo), migliaia di precari abilitati e inseriti nelle graduatorie a esaurimento e i 1.500 laureati che ancora frequentano le Scuole di specializzazione per l'insegnamento secondario;

quale ruolo e definizione il Ministro in indirizzo vorrà dare alla materia nell'affrontare la riforma dei programmi e più compiutamente la riforma ordinamentale della scuola italiana.