Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-00724
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Atto n. 4-00724
Pubblicato il 28 ottobre 2008
Seduta n. 79
PERDUCA , PORETTI - Al Ministro degli affari esteri. -
Premesso che:
nella giornata di giovedì 23 ottobre 2008, una delegazione di alto livello della Repubblica di Georgia ha avuto una serie di incontri a Roma con esponenti del Governo e Parlamentari, tra i quali l'Ufficio di Presidenza della 3a Commissione permanente (Affari esteri, emigrazione) del Senato, per ringraziare l'Italia per aver partecipato alla creazione del consenso dei membri dell'Unione europea sul documento adottato dai 27 all'inizio di settembre sulla crisi russo-georgiana e giudicato "quasi perfetto" dal primo Viceministro degli esteri georgiano Giorgi Bokeri;
l'imperfezione sarebbe da individuare nel mancato rispetto di almeno tre dei sei punti negoziati dal presidente Sarkozy nel mese di agosto per un cessate il fuoco che sicuramente non rappresenta una conclusione del conflitto iniziato il 7 agosto 2008. La Federazione russa non avrebbe infatti ritirato le proprie truppe e quindi ristabilito lo status quo ante, peraltro più volte invocato dal Ministro in indirizzo durante il conflitto; stando a quanto affermato dal viceministro Bokeri giovedì 23, i russi starebbero infatti inviando 2.400 militari nel territorio dell'autoproclamata Repubblica dell'Ossezia del sud con una dotazione di 40 carri armati;
tenuto presente il cosiddetto processo di Ginevra, avviato a metà ottobre con una conferenza internazionale per la ricerca della pace o della stabilizzazione dell'area, e acquisita la disponibilità di un approccio costruttivo della Repubblica georgiana espresso dal Segretario del Consiglio di sicurezza nazionale georgiana Lomaia a nome del suo Paese durante la visita in Italia,
si chiede di sapere:
quale sia la valutazione del Governo italiano relativamente alla piena implementazione dei sei punti contenuti nel piano negoziato dalla Presidenza francese;
considerato che gli osservatori dell'Unione europea, seppur in prevalenza militari, sono presenti sul territorio disarmati, quale sia stata la reazione del Governo italiano alle informazioni relative al possibile aumento di truppe da guerra inviate da Mosca sul territorio georgiano;
se il Governo italiano non intenda sollevare la questione bilateralmente con la Russia, anche al fine di poter mantenere la credibilità del processo di Ginevra.