Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-00713

Atto n. 4-00713

Pubblicato il 23 ottobre 2008
Seduta n. 77

CHIAROMONTE - Ai Ministri degli affari esteri e dell'economia e delle finanze. -

Premesso che:

il giorno 28 maggio 2008, il Senato ha votato un ordine del giorno a favore della messa al bando delle mine antiuomo;

il testo del Trattato per la messa al bando delle cluster bomb è stato adottato per ovazione dai 111 Paesi presenti a Dublino lo scorso 30 maggio;

a detrimento della grande attenzione dimostrata verso il tema del disarmo umanitario, il Fondo per lo sminamento umanitario, istituito con legge n. 58 del 2001, subisce continue riduzioni;

il Fondo per la "Mine Action" è stato istituito per rispondere all'esigenza di sostenere la cooperazione internazionale nei progetti con finalità di bonifica umanitaria, assistenza alle vittime, reinserimento socio economico delle vittime stesse, educazione al rischio mine, sensibilizzazione delle istituzioni e della società civile, attività a favore dell'universalizzazione del Trattato;

da una dotazione iniziale di circa 15 milioni di euro per il triennio 2001-2003, si è passati ad una dotazione effettiva di 5 milioni e 500.000 euro per il triennio 2007-2009;

il Fondo è multisettoriale: non mette in atto distinzioni tra mine, cluster o altri residuati bellici, non si esaurisce con la semplice bonifica, ma si inserisce a pieno titolo nella cooperazione allo sviluppo ed alla salvaguardia dei diritti umani,

si chiede di sapere in quale modo il Governo intenda garantire gli impegni internazionali assunti con l'adesione al testo della convenzione di Dublino, con la sottoscrizione e la ratifica della Convenzione di Ottawa e all'impegno assunto con l'ordine del giorno accolto dall'Aula del Senato, intervenendo concretamente ad invertire la tendenza all'impoverimento del Fondo per la "Mine Action".