Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-00244
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Atto n. 3-00244
Pubblicato il 24 settembre 2008, nella seduta n. 59
SBARBATI , MONGIELLO - Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. -
Premesso che:
la vicenda del latte in polvere cinese, che è risultato contaminato da melamina, sta assumendo dimensioni importanti;
il Sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali Francesca Martini ha dichiarato che è già stato effettuato il sequestro di un centinaio di confezioni di latte e yogurt provenienti dalla Cina in due negozi a Milano e circa 6 quintali e mezzo di biscotti, sempre provenienti dalla Cina, sono stati sequestrati a Firenze, mentre analisi sono in corso per appurare l'eventuale tossicità di tali merci sospette;
i carabinieri dei Nuclei antisofisticazioni e sanità (NAS) effettueranno controlli a tappeto di tutte le merci ed i negozi che distribuiscono prodotti cinesi ed etnici;
il Sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali Francesca Martini e il Presidente di "Slow Food" Carlo Petrini hanno sconsigliato agli italiani di recarsi nei ristoranti cinesi presenti in Italia perché "a rischio", in quanto utilizzano come prodotti base quelli importati dalla Cina (salse, biscotti, eccetera) che potrebbero contenere melamina;
i container contenenti prodotti importati legalmente dalla Cina da ieri sono bloccati alle frontiere e necessitano, per essere commercializzati, di una certificazione specifica degli importatori, da prodursi entro 60 giorni, che attesti l'esenzione da melamina, prima di essere, comunque, sottoposti a verifiche da parte delle autorità italiane;
tracce di questa sostanza possono trovarsi negli integratori alimentari, bevande di cereali in polvere, proteine isolate di soia e riso, aminoacidi, salse piccanti e di soia, cioccolata e caramelle e in svariati altri prodotti o derivati del latte provenienti dalla Cina;
se questa sostanza è presente in generi alimentari arrivati nel nostro Paese, questi ultimi sono certamente passati attraverso il mercato illegale, visto che l'importazione di prodotti lattiero caseari dalla Cina è vietata in tutta Europa da molti anni,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo possa spiegare come sia possibile che periodicamente in Italia, nonostante tutte le precauzioni, i vincoli commerciali, i controlli delle autorità competenti, ci si trovi ad affrontare un problema che costituisce pericolo per l'ambiente, la salute o la sicurezza alimentare e che ha come origine la Cina;
quali misure siano state prese affinché dopo i dentifrici contraffatti, i coloranti nelle uova, i pesticidi e gli anabolizzanti, i farmaci, i giocattoli fuori norma, i prodotti pirotecnici, i coloranti tossici utilizzati per la creazione di capi di abbigliamento e per le calzature, si possa superare la sensazione di essere fuori controllo e riuscire a stabilire finalmente regole certe, non solo per le produzioni locali, ma anche per i prodotti importati, e assicurare le necessarie garanzie ai consumatori;
se non ritenga utile rivedere il sistema dei controlli nel suo complesso affinché sia impedito l'ingresso nel nostro Paese di tutto il merchandising cinese, che, specializzato nella commercializzazione di prodotti contraffatti, invade il mercato provocando gravissimi danni economici al nostro sistema produttivo, impone concorrenza sleale al Made in Italy e per giunta risulta anche dannoso per la salute.