Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-00318

Atto n. 4-00318

Pubblicato il 10 luglio 2008
Seduta n. 36

CHIURAZZI , ANTEZZA , BUBBICO - Al Ministro della giustizia. -

Premesso che:

la casa circondariale di Matera versa in condizioni assolutamente gravi sotto i profili dell’igiene e della sicurezza, dell’adeguatezza infrastrutturale e del presidio della Polizia penitenziaria;

in particolare, le numerose barriere architettoniche presenti nell’edificio limitano significativamente gli spazi e la stessa vivibilità dell’istituto, costringendo i detenuti e il personale assegnato a tale carcere, a trascorrere intere giornate in spazi assolutamente sottodimensionati rispetto agli standard e ostacolando il passaggio da una zona all’altra dell’istituto;

sono poi del tutto inadeguate agli standard di sicurezza e igiene normativamente previsti, le condizioni strutturali dell’istituto e, in particolare, quelle relative alla sala adibita alla mensa, che esigerebbe invece la massima conformità ai canoni prescritti;

le suddette condizioni si aggiungono, peraltro, a una complessiva situazione di grave carenza dell’istituto, che rende ancor più difficile la vita penitenziaria per i detenuti come per il personale impiegato nel carcere, al punto da indurre i primi ad atti di autolesionismo in segno di protesta e i secondi a manifestare la propria preoccupazione in diverse sedi ed occasioni;

la fonte di preoccupazione principale degli agenti di Polizia penitenziaria risiede nelle gravi carenze di personale che caratterizzano questo istituto, ove, a fronte di un organico che, relativamente alla Polizia penitenziaria, prevede la presenza di 170 unità, dispone allo stato di soli 116 agenti;

tale sottodimensionamento del personale di Polizia penitenziaria, rispetto all’organico previsto, è suscettibile di determinare gravi disagi e disfunzionalità nella gestione dell’istituto, che rischiano di sfociare in atti di violenza o grave insubordinazione da parte dei detenuti, come dimostra il caso dell’11 giugno 2008, quando diversi agenti di Polizia penitenziaria sono stati feriti e colpiti, riportando gravi lesioni;

tale condizione di forte criticità è suscettibile di aggravarsi ulteriormente nel periodo estivo, in ragione della temporanea riduzione del personale per le ferie. Proprio al fine di evitare tali rischi, a giudizio degli interroganti, sarebbe opportuno adottare una soluzione almeno temporanea per il periodo estivo che, attraverso un interpello a livello nazionale o un complessivo riequilibrio del personale della Polizia penitenziaria, consenta di assicurare la presenza di una quota di agenti idonea a coprire i quattro turni giornalieri necessari alla sicurezza e alla gestione ordinata della vita penitenziaria,

si chiede di sapere:

quali provvedimenti urgenti il Ministro in indirizzo intenda adottare, al fine di disporre l’adeguamento strutturale e la messa in sicurezza della casa circondariale di Matera, conformandola agli standard normativamente previsti e alle prescrizioni sancite in proposito dal Consiglio d’Europa;

se il Ministro non ritenga opportuno disporre un complessivo riequilibrio a livello nazionale del personale di Polizia penitenziaria, al fine di garantire, in primo luogo per il periodo estivo e quindi stabilmente, la presenza, nel carcere di Matera, di un numero di agenti sufficiente rispetto alle esigenze e alle caratteristiche dell’istituto e conforme alle previsioni di organico.