Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-00038

Atto n. 4-00038

Pubblicato il 27 maggio 2008
Seduta n. 7

POLI BORTONE - Al Ministro dell'interno. -

Premesso che:

i Comuni si trovano spesso ad affrontare la questione rom con fondi assolutamente inadeguati;

i “campi sosta” in alcuni casi sono diventati campi permanenti;

a causa dell’inadeguatezza dei fondi, gli enti locali non riescono a garantire condizioni di vita almeno “decenti” a queste popolazioni, cosicché, ad esempio, l’integrazione scolastica dei bambini rom viene di fatto vanificata quotidianamente dal confronto fra le condizioni di vita “normali” di una scuola e la condizione di vita assolutamente “disagiata” del campo;

per venire incontro a situazioni di legalità condivisa dalle popolazioni rom, dovrebbero essere garantiti a questi ultimi almeno gli standard minimi di vita;

l’Unione europea insiste molto sul tema dell’integrazione e della solidarietà con e fra i popoli,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo non ritenga di poter utilizzare i fondi stanziati per i programmi operativi nazionali (PON) sicurezza in un “piano casa” per i rom;

se, a fronte della chiusura dei campi nomadi abusivi, non intenda procedere ad un censimento delle presenze dei rom per verificare singolarmente la disponibilità all’integrazione sociale e procedere, di conseguenza, alla redazione di un “piano casa” per i rom che accettino condizioni di vita nella legalità. A tale scopo sarebbe utile, a giudizio dell'interrogante, impegnare oltre ai fondi per i PON sicurezza dell’attuale programmazione comunitaria, almeno il 50 per cento dei beni confiscati alla mafia.