Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-03369
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Atto n. 4-03369
Pubblicato il 26 febbraio 2008
Seduta n. 281
DIVINA - Al Ministro dell'interno. -
Premesso che:
l'interrogante ha preso visione della bozza del decreto ministeriale che contiene l’elenco delle sedi riconosciute disagiate nell’anno 2008;
al riconoscimento si collegano significativi benefici economici per il personale distaccato;
per quanto concerne il territorio provinciale trentino sarebbero stati esclusi dal riconoscimento ben quattro uffici su cinque, in seguito ad accertamenti condotti dalla soppressa Direzione interregionale di Padova;
gli uffici esclusi sarebbero il Centro di addestramento alpino di Moena, che si trova a 1.148 metri sul livello del mare; il Distretto di Polizia stradale di Cavalese, situato a 1.000 metri di altitudine; il Commissariato della Polizia di Stato di Riva del Garda; e il Distaccamento di Polizia stradale di Riva del Garda, tutti riconosciuti da anni come sedi disagiate;
le motivazioni addotte a sostegno dell’esclusione includerebbero l’assenza di isolamento per neve, a dispetto del cospicuo innevamento al quale le sedi menzionate sopra sono soggette nel corso dei mesi invernali;
si ammetterebbe, peraltro, l’assenza di collegamenti ferroviari ed autostradali, che già di per sé costituisce titolo sufficiente per ottenere il riconoscimento dello status di sede disagiata e, nel caso di Moena, anche quella di un ospedale in zona;
la medesima bozza di decreto riconoscerebbe invece lo status di sede disagiata agli uffici di Polizia di Vibo Valentia e, persino, ai Commissariati di Polizia di Ischia e Capri, in quanto basati in isole soggette a “clima particolarmente umido”, che peraltro sussiste anche a Riva del Garda;
tutto quanto precede induce a sospettare l’esistenza di intenti discriminatori nella scelta delle località da designare come sedi disagiate,
l’interrogante chiede di conoscere se rispondano al vero le circostanze generalizzate nella premessa e che cosa il Governo intenda fare per rimuovere le evidenti discriminazioni presenti nella bozza di decreto acquisita dal Sindacato autonomo di polizia.